San Matteo Salerno

di FILIPPO NOTARI

Fede, tradizione e polemiche. Un trio che, da qualche anno, viaggia (amaramente) a braccetto, caratterizzando il percorso di avvicinamento ai festeggiamenti in onore di San Matteo, patrono di Salerno. Anche quest’anno, infatti, la storia sembra destinata a ripetersi.

Da giorni il dibattito cittadino ruota attorno alle autorizzazioni per lo spettacolo pirotecnico del 21 settembre e alla (fin qui) mancata realizzazione del programma civile da parte del Comune. Diatribe che hanno letteralmente spaccato la città, trasformando quello che, da tradizione, è sempre stato uno dei periodi più attesi e sentiti dai salernitani in una fase di scontri e incomprensioni.

Un’evoluzione dovuta al distacco tra Curia e Comune e che, inevitabilmente, ha coinvolto anche i tanti fedeli che vivono con partecipazione i giorni della festa patronale.

Fuoco sul Comune

«È grave che il Comune non abbia ancora predisposto il programma civile per San Matteo», afferma Angelo De Angelis, sindacalista della Cgil e storico portatore. «L’Amministrazione deve dare risposte ai salernitani e onorare nel migliore dei modi il patrono. Ci dicano se intendono o meno realizzare i fuochi d’artificio, in modo da poterci organizzare autonomamente. Ma soprattutto dia la dovuta importanza ai giorni che riguardano la festa. Non è giusto che per Luci d’Artista ci sia un interesse che va oltre la normalità e per San Matteo ci sia questo atteggiamento».

Via ai festeggiamenti

Le polemiche, in ogni caso, non intaccheranno il programma religioso che prenderà il via stasera con la tradizionale Alzata del Panno. Dopo la celebrazione della messa (ore 19), portatori e fedeli raggiungeranno in corteo il quadriportico del Duomo dove sarà issata l’effige del Santo Patrono.

Nella prima settimana di settembre, invece, partirà la peregrinatio di San Matteo con la statua dell’evangelista che sarà portata in processione in alcune delle frazioni di Salerno: il 2 a Mariconda (parrocchia Maria Santissima del Rosario di Pompei), il 5 a Mercatello (parrocchia Santa Maria a Mare) e il 7 a Matierno (parrocchia Nostra Signora di Lourdes). Il percorso di avvicinamento a San Matteo proseguirà il 15 con l’omaggio floreale in Piazza Flavio Gioia che precederà i festeggiamenti del 21 settembre.

Un ricco programma religioso che sarà occasione per ricongiungere la città al suo Santo. Sperando che fede e tradizione possano cancellare le polemiche.

 

 

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