«Scambio elettorale politico-mafioso». È gravissima l’accusa mossa dalla Procura Distrettuale di Salerno nei confronti di quattro persone finite all’alba di oggi in manette per fatti risalenti alle ultime elezioni comunali di Nocera Inferiore. I carabinieri del Ros, oltre agli arresti, stanno eseguendo anche una raffica di perquisizioni nei confronti di altri 19 indagati, in stato di libertà, nei confronti dei quali si ipotizza la «corruzione elettorale».

L’operazione

Per i quattro destinatari delle misure di custodia cautelare sono formulate anche le ipotesi di reato di «associazione mafiosa» ed «estorsione». Al centro delle indagini ci sono i clan camorristici operanti nell’Agro Nocerino Sarnese e, in particolare, i loro interessi nel settore imprenditoriale. Nel corso delle consultazioni amministrative dello scorso giugno sono stati documentati dai militari dell’Arma anche numerosi casi di corruzione elettorale.

La Procura

Per illustrare i dettagli del blitz, questa mattina, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, Corrado Lembo, ha convocato una conferenza stampa (alle ore 10) presso il Palazzo di Giustizia. L’operazione, che coinvolge in tutto 23 persone indagate, è stata ribattezzata “Un’altra storia”.

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