di Stefano Masucci
Nessuno scherzo, solo la conferma della propria superiorità. Una settimana dopo è sempre Napoli show, i ragazzi di Sarri approdano alla fase a gironi della Champions League, dopo aver battuto anche a domicilio il modesto Nizza di Mario Balotelli e company, con un netto (e anche stretto) 2-0, lo stesso risultato dell’andata. La formazione campana approda nell’Europa praticamente in carrozza, non subendo nemmeno un gol in 180′, con un solo rammarico. Quello di aver concretizzato solo una piccola parte della caterva di occasioni da rete create.
DOMINIO TOTALE
Partita praticamente sempre in controllo per gli azzurri, che nel primo tempo, pur senza strafare, riescono a rendersi pericolosi praticamente quando vogliono, rinviando però il vantaggio nella ripresa. Super Mario di super ha davvero poco contro Albiol e Koulibaly, Sneijder è solo lontano parente del campione ammirato all’Inter, ed ecco servita la passerella partenopea anche in Costa Azzurra. L’azione che mette definitivamente in ghiaccio (qualora ce ne fosse bisogno), il discorso qualificazione, è da videogioco. Hamsik serve una palla che taglia tutta la difesa per Callejon che da due passi non può fallire, dopo pochi minuti è Mertens a sfiorare il raddoppio, negato solo dal palo. Raddoppio che arriva “solo” all’89’, ad opera di Insigne, abile a raccogliere l’assist di Goulham e infilare con un destro chirurgico l’estremo difensore transalpino.
TRIS ITALIANO
Lo spauracchio è superato, il Napoli si aggiunge a Juventus e Roma nella fase a gironi della massima competizione internazionale, l’Italia ritrova tre squadre nella fase a gironi dopo un decennio circa di flop agostani e amare retrocessioni in Europa League, sorella minore della coppa dalle grandi orecchie. Per il club di Aurelio De Laurentiis si tratta della seconda partecipazione consecutiva alla Champions League, cosa mai successa prima d’ora nella storia della formazione campana. Un mini-miracolo targato principalmente Maurizio Sarri.