università affitto residenze

di SILVIA RIZZELLO

A.A.A. appartamento cercasi. Con la fine dell’estate e il sempre più imminente inizio del nuovo anno accademico, sono molti gli universitari che, abbandonato il solleone sotto l’ombrellone, si sono tuffati alla ricerca di stanze in affitto, restando però intrappolati nella rete degli annunci online. Una caccia all’affare, tra social network e siti web, che a tratti sembra più difficile da superare rispetto alla stessa sessione d’esami. Ma quali sono le spese che un fuori sede deve sostenere? Tutto sta nel sapere bene cosa si cerca e dove.

A due passi dal Campus

Se Fisciano, e in particolare proprio il Campus dell’Università degli studi di Salerno, è la scelta, una delle strade percorribili è quella delle residenze universitarie messe a disposizione dall’Ateneo. Per poterne beneficiare, occorre partecipare al bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio, servizi abitativi presso le residenze universitarie e contributi per mobilità internazionale per l’anno accademico 2017/2018 (con scadenza ultima all’11 settembre) e restare in attesa che l’Adisu Salerno pubblichi le graduatorie con l’assegnazione degli appartamenti.

A partire da quest’anno, poi, l’Ente regionale ha reso noto che sono state messe a disposizione per l’anno accademico 2017/2018, a pagamento e per la durata di 10 mesi (1° ottobre 2017 – 31 luglio 2018), la residenza universitaria nel Campus di Fisciano in via Renato Caccioppoli, la residenza universitaria di Baronissi in via Aldo Moro, la residenza di “Palazzo Barra”, in piazza Regina Margherita a Fisciano e la residenza universitaria nel Campus di Fisciano in via Mariscoli. Questi alloggi, però, sono riservati a docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo dell’Università, assegnisti e studenti Erasmus, i quali potranno presentare la domanda entro la mezzanotte del 17 settembre.

Offerte sul web

Se, invece, il Campus non è la propria scelta, ecco che la ricerca si sposta sul web. In particolare, il modo più rapido (ma spesso anche più rischioso) di trovare casa è consultare i social network. Non un mercatino interattivo ma un vero e proprio scambio di annunci e richieste che si alternano a ritmo di click e regole ferree. Sono, infatti, vietati annunci di intermediari e agenti immobiliari nonché inserire a più riprese una stessa inserzione al solo fine di porre in evidenza la propria struttura a discapito delle altre. Un modo rapido di cercare la stanza giusta perché permette di avere una panoramica di tutte le soluzioni proposte tra Salerno, Fisciano, Lancusi, Baronissi e anche Mercato San Severino. Quando, però, nei commenti compaiono domande del tipo “il prezzo?”, la conversazione diventa privata perché la risposta è quasi sempre “contattami” o “chiamami al…”, lasciando così nel mistero il costo di ogni camera.

Le tariffe

Per conoscere tariffe e servizi ancor prima di alzare la cornetta, è possibile passare in rassegna i siti di annunci online. Qui le tariffe oscillano tra alte e basse ma sempre con un minimo di tre cifre. Una stanza in zona Torrione-lungomare, può costare tra 150 euro a persona se si sceglie una doppia, 200 euro se la doppia è con vista mare e si sala a 250 euro se la camera è singola. Un po’ meno, per un totale di 200 euro mensili per una stanza singola, se ci si sposta verso Pastena. Si oscilla, invece, tra i 250 e i 280 euro se si preferisce abitare al centro di Salerno. In via Lucio Petrone, per esempio, affittare un appartamento con bagno, cucina, ascensore, riscaldamento autonomo, lavatrice e Wi-Fi costa 280 euro. Andando verso la Valle dell’Irno, invece, i prezzi cominciano a calare. Un appartamento in zona Penta, a pochi metri dall’Università, può avere un costo di 180 euro e offre una stanza, un salone, due bagni e una cucina, anche se le spese di luce, gas, acqua e spazzatura fanno parte di un conto diverso. Spostandosi a Baronissi si sale di poco: circa 200 euro per una camera singola con cucina, bagno e ripostiglio. A Mercato San Severino, poi, è possibile trovare il pacchetto completo di affitto e spese condominiali a 160 euro mensili. Ma il primato per il prezzo più caro da pagare va alla città di Battipaglia, dove, stando ad alcuni annunci web, le richieste di affitto possono arrivare a toccare anche i 400 euro al mese cui aggiungere le spese condominiali.

Il vademecum

I consigli per navigare bene e trovare ciò di cui si ha bisogno sono pochi e semplici: prestare attenzione alle possibili truffe, evitare il pagamento tramite carte di credito e, soprattutto, di pretendere sempre il contratto. Per il resto ci sarà bisogno soltanto di un po’ di pazienza per trovare la sistemazione che meglio soddisfa le proprie esigenze.

Qual è, quindi, il giusto prezzo della cultura? E quanto conviene essere un fuorisede sul territorio provinciale? Agli universitari l’ardua sentenza.

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