di NICOLA LANZILLI

Una promozione ottenuta sul campo…di allenamento. Pomeriggio da sogno per la Vibonese, la Corte Federale d’Appello, infatti, ha accolto nel pomeriggio il ricorso del club calabrese che viene riammesso in serie C. Scombussolando, e non poco, l’organizzazione del medesimo campionato e il girone I della serie D. Una decisione clamorosa che innescherà una reazione a catena ancora tutta da chiarire. Curioso il fatto che i giocatori rossoblu siamo venuti a conoscenza dalla “promozione” mentre svolgevano la seduta pomeridiana di allenamento. Prevedibile e giustificata l’interruzione della stessa per i festeggiamenti di rito.

 

RIPOSO INTERROTTO

Prima dell’intervento della Corte Federale d’Appello il girone C, dove verrà reinserita la Vibonese, era composto da 19 squadre, costringendo al riposo un club per ogni turno. Riposo che, evidentemente, è stato bruscamente interrotto a pochi giorni dall’inizio del campionato. Già a rischio per la minaccia di sciopero messa dall’AIA (Associazione Italiana Calciatori).

 

NOCERINA SENZA AVVERSARIA

Situazione paradossale quella della Nocerina. La squadra di mister Morgia, infatti, avrebbe dovuto affrontare proprio la Vibonese nel primo turno di campionato ma ora, per cause di forza maggiora, dovrà rivedere tutti i suoi piani. Molto probabilmente i molossi saranno costretti a rimandare il loro esordio, saltando la prima giornata che li vedrà prendersi un turno di riposo visto il nuovo riassestamento del proprio girone.