Vincenzo De Luca tuona sull’abusivismo edilizio. Dopo le polemiche seguite al tragico terremoto che ha colpito Ischia, e che è costato la vita a due donne, il governatore della Campania ha alzato i toni.

L’affondo

«Che cosa si è fatto in questi 25 anni per l’ambiente e per la legalità? Nulla. Settantamila alloggi abusivi c’erano e ci sono ancora – ha detto il presidente della Regione –. Se ci limitiamo a non fare nulla, l’ambiente lo devastiamo. Serve una semplice modifica legislativa: due anni di carcere per chi realizza un immobile abusivo».

L’inchiesta

Intanto un vertice in Procura, a Napoli, ha dato il via a un censimento dei crolli avvenuti a Ischia dopo il sisma di lunedì scorso. L’obiettivo è indirizzare l’attività investigativa e stabilire se vi siano state responsabilità, anche legate a casi di abusivismo edilizio oppure nell’esecuzione di lavori di consolidamento antisismico in strutture che poi hanno ceduto. Gli approfondimenti mirano a capire anche perché i danni di maggiore entità siano tutti avvenuti in un’area limitata del comune di Casamicciola. Aperta l’inchiesta contro ignoti per omicidio plurimo colposo.

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