salerno de luca

L’impressione è che tra Governo e Regione Campania si sia rotto qualcosa. Un’ipotesi suffragata dalle frecciate che, ormai da giorni, caratterizzano il dibattito (politico) sul terremoto che ha colpito Ischia, interamente incentrato sul tema dell’abusivismo edilizio. Un argomento tanto scottante da incrinare i rapporti tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il Governo Gentiloni.

«Demagogia e ignoranza»

L’ex sindaco di Salerno ha risposto per le rime al ministro della Giustizia, Andrea Orlando che, in un’intervista pubblicata stamane da “Repubblica” ha criticato la legge campana inviata alla Consulta («Un tentativo di sanatoria, e le sanatorie sono pericolose»), bocciando anche l’ipotesi del carcere – avanzata Da De Luca – per chi costruisce un immobile abusivo («Sono lacrime di coccodrillo»). Parole che hanno infiammato il presidente della giunta campana, entrato a gamba tesa sul Governo nazionale. «Continuano esternazioni e prese di posizione da parte del Governo nazionale all’insegna della demagogia, dell’ignoranza e della mistificazione della realtà», l’affondo lanciato su Facebook da De Luca che ha annunciato una conferenza stampa per lunedì. «Snideremo tutti gli opportunismi e la cialtroneria di chi mistificando, pensa di farsi pubblicità gratuita limitandosi a parlare senza fare nulla di concreto, com’è stato fatto nei decenni passati che ci hanno consegnato un’eredità drammatica alla quale si sta cercando faticosamente di porre rimedio».

Sfida al Governo

Parole dure che testimoniano la rottura dei rapporti sull’asse Roma-Napoli e l’inizio di un braccio di ferro che potrebbe avere conseguenze politiche significative. «La Regione Campania è la regione più ambientalista d’Italia, ed è all’avanguardia nelle battaglie di legalità – ha proseguito De Luca -. Lanceremo noi una sfida al Governo, alle forze parlamentari e al mondo ambientalista perché si passi dalle parole inconcludenti con cui ci si libera la coscienza ai fatti concreti che cambiano la realtà. Lanciamo noi la sfida all’Italia del “mezzo mezzo” e del “fare finta”. All’Italia, cioè, che non decide mai nulla fino in fondo e con chiarezza, e che, dopo aver parlato, rimane del tutto indifferente al fatto che, nella realtà concreta, non cambia nulla».

Tensioni & Politiche

Lo scontro sull’abusivismo edilizio rappresenta l’ennesima fase di tensione tra De Luca e il Governo, in passato già ai ferri corti per la questione del commissario per la sanità in Campania (partita vinta dal governatore). Un clima che, di certo, non farà piacere al segretario nazionale Matteo Renzi, pronto a scendere in campo per le prossime Politiche e intenzionato a fare asse con De Luca. Che, nel frattempo, è ai ferri corti con il suo partito.

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