hockey salerno biancardi

di FILIPPO NOTARI

L’Europa l’ha conosciuta da ragazzino. Quando il “Palatulimieri” era uno dei templi italiani dell’hockey su pista e la Campolongo Hospital Roller Salerno portava in alto il nome della città in campo internazionale. Adesso sarà lui a (ri)allacciare i pattini fuori dai confini italiani per tornare a giocare dopo uno stop durato quasi tre anni.

L’avventura hockeystica del salernitano Daniele Biancardi riparte dall’Inghilterra. In quella Londra dove il destino l’ha portato per motivi di lavoro. Ma che, da quest’anno, gli permetterà di riabbracciare la passione di una vita. Nei giorni scorsi, infatti, il 27enne ha effettuato il primo allenamento con il London Roller Hockey Club, squadra di Premier League, la serie A del campionato inglese.

E poco importa che oltremanica l’hockey su pista – dove nacque nella seconda metà dell’Ottocento – non sia popolare e diffuso come il calcio, il rugby o il cricket. Ché a Daniele basterà calzare nuovamente i pattini e impugnare il bastone per (ri)vivere quell’adrenalina che è il pane quotidiano di ogni sportivo.

Gli inizi

Un amore, quello per l’hockey su pista, scoccato all’età di sei anni sulla pista del “Palatulimieri”. Un luogo diventato la sua seconda casa e che, per anni, l’ha visto protagonista con il settore giovanile della Roller Salerno. Una società capace di conservare la dimensione “familiare” anche negli anni d’oro (inizio anni 2000), quando arrivò a confrontarsi con le grandi dell’hockey europeo, sfiorando anche la vittoria della Coppa Italia (sfumata, nel 1999/2000, in finale contro il pluri-scudettato Novara).

Imprese che hanno “stregato” i giovani del vivaio granata, innamorati dell’hockey al punto da rivelarsi i solidi pilastri su cui costruire il nuovo (ridimensionato) corso della società di Largo Santelmo. Elementi di valore, capaci di riportare Salerno in serie A2 (stagione 2009/2010) e di conquistare la salvezza l’anno seguente. Di quel gruppo interamente salernitano faceva parte anche Biancardi che, pochi mesi prima, fu convocato in Nazionale per il raduno di selezione per i Campionati del Mondo Under 20.

L’avventura londinese 

A un tratto, però, le strade di Daniele e quella dell’hockey sembravano destinate a separarsi per sempre. La partenza per Londra e l’inizio di un’esperienza professionale lo avevano costretto ad appendere i pattini al chiodo. Una scelta dolorosa ma forzata, durata quasi tre anni. Fino a quando per Biancardi non si sono aperte le porte del London Roller Hockey Club, squadra militante nel campionato di Premier League e che gioca le partite interne nella palestra del campo da calcio del Millwall FC.

La società è nata da qualche anno per colmare una lacuna della capitale inglese e rispondere al desiderio di tanti “stranieri” di giocare a hockey su pista. La rosa, infatti, è composta da francesi, portoghesi, spagnoli e da inglesi. Daniele, al momento, è l’unico italiano, pronto a “sgomitare” per conquistare una maglia da titolare. E onorare Salerno oltremanica. In nome di una gloriosa tradizione che, si spera, possa rivivere i fasti d’un tempo. Good luck, Daniele!

foto di Alfonso Maria Salsano

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