pd mercato san severino

di FILIPPO NOTARI

Gli strascichi della scorsa campagna elettorale a Mercato San Severino non sono ancora del tutto svaniti. Le scelte di campo effettuate durante la tornata di giugno (che ha visto prevalere al ballottaggio Antonio Somma su Vincenzo Bennet) hanno infiammato il dibattito cittadino, generando conseguenze di tipo politico. Il Pd, infatti, nei giorni scorsi ha deliberato la sospensione di tre iscritti che avrebbero sostenuto un candidato diverso rispetto a quello indicato dal partito.

La decisione è stata presa dalla commissione provinciale di garanzia presieduta da Antonio Pagano e ha riguardato gli iscritti Giuseppe Pisanti, Gerardo Cuomo e Angela Boccia (assessore della giunta Somma), sospesi rispettivamente per sei mesi, un anno e due anni.

I tre erano stati ascoltati dal presidente Pagano lo scorso 8 agosto presso il Municipio di Mercato San Severino. Ma le loro motivazioni non sono state ritenute valide dalla commissione provinciale che ha sanzionato gli iscritti per il comportamento avuto in campagna elettorale, stabilendo una durata differente a seconda dell’esposizione avuta e del ruolo ricoperto all’interno del partito.

I fatti in questione risalgono allo scorso mese di giugno. Il Pd di Mercato San Severino aveva scelto di puntare su Vincenzo Bennet, sostenendo la sua candidatura senza presentare il simbolo del partito. Una scelta avallata anche dalla segreteria provinciale che aveva condiviso la decisione del circolo sanseverinese. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto e le sospensioni dei giorni scorsi sono l’ultima puntata della telenovela elettorale.

La decisione del partito, in ogni caso, non è stata condivisa da Gerardo Cuomo che, dopo aver espresso le proprie motivazioni al presidente della commissione di garanzia, ha ribadito le sue perplessità. «Quando sono stato ascoltato a Mercato San Severino – afferma – non mi è stata consegnata nemmeno una copia del verbale con quanto dichiarato. Mi è sembrato più un incontro informale che altro. Inoltre mi farebbe piacere sapere se la segnalazione alla segreteria provinciale sia stata deliberata dal direttivo del circolo o soltanto dalla segretaria».

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