di SABATO ROMEO
Di nuovo “clean sheet”. Il giorno dopo la trasferta di Venezia in casa Salernitana è un’altalena di sensazioni, speranze, opinioni. La sensazione di due punti persi resta vivida, così come l’idea di avere tra le mani una squadra compatta, solida, ordinata, alla ricerca solo della giusta lucidità per il colpo del k.o. Per un attacco rimandato però, c’è una difesa che fa già sorridere. Perché uscire indenni dal “Penzo” non era missione impossibile, ma farlo concedendo nulla o quasi ad un avversario carico a pallettoni non può che far riflettere.
Vecchia difesa
Prova di reparto impeccabile, soffrendo il giusto, incassando poco. Fatto sta che per Bernardini e compagni le sbavature commesse nell’arco dell’intero match fanno a fatica a contarsi addirittura su una mano. La girata di Moreo e la testata di Bentivoglio gli unici pericoli, unito al clamoroso ma fortunoso incrocio dei pali colpito da Bentivoglio in apertura di match. Tutto qui, innalzando le qualità di un pacchetto arretrato che sulla compattezza e sull’esperienza fa il suo punto di forza. “Essere gli stessi dello scorso anno Pucino escluso ci ha aiutato tanto. Ci muoviamo bene da reparto e concediamo poco agli avversari”. Parole e musica di Alessandro Tuia, uno dei baluardi difensivi e cresciuto esponenzialmente sotto la guida Bollini.
Clean sheet serbo
Sufficienza piena per tutti, soprattutto per Boris Radunovic, promosso a pieni voti nel suo esordio in maglia granata. Porta inviolata e tanti applausi, una prima volta che rimanda allo scorso gennaio, quando Alfred Gomis arrivò in punta di piedi e conquistò l’Arechi fermando la corsa dello Spezia. Paragone importante ma che Radunovic accoglie con soddisfazione puntando tutto sui suoi scudieri. “La difesa si è mossa bene – ha ammesso l’ex Avellino nel postpartita – Con questa solidità subiremo pochi gol”. La sentenza, in attesa di migliorare l’intesa con i compagni (soprattutto nelle chiamate su palle inattive) nonostante l’impegno con la sua Under 21. Venerdì infatti c’è il match per le Qualificazioni agli Europei di categoria in Serbia contro Gibilterra, lunedì prossimo il posticipo con la Ternana. Il tempo per riposare c’è, così come la voglia di diventare protagonista.