Vincenzo De Luca contro Andrea Orlando, nuovo atto. Questa mattina, nel corso della conferenza stampa sui temi dell’ambiente, dell’abusivismo e della legalità tenutasi presso la sala di Palazzo Armieri in via Nuova Marina, a Napoli, il governatore della Campania è tornato all’attacco del guardasigilli dopo le polemiche post terremoto di Ischia (clicca qui per leggere l’articolo).

Il ministro della Giustizia si presenta come il campione della battaglia contro l’abusivismo. Ma riconosce che c’è una parte di abuso che non viene demolito, bensì confiscato. E aggiunge che quando non ricorrono limiti abitativi, questi immobili si possono anche mettere nella disponibilità di chi li utilizza. Quindi, l’unico che ha proposto la sanatoria è proprio Orlando – ha detto De Luca –. Noi, invece, con la legge regionale prevediamo una graduatoria. Nessun automatismo. La nostra norma è dieci volte più rigorosa”.

Il presidente della Regione ha poi ribadito: “La lotta all’abusivismo si fa prevedendo tre anni di carcere per chi costruisce abusivamente, la sospensione dei funzionari che autorizzano l’allaccio utenze e l’espulsione dalle attività economiche delle imprese che costruiscono

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