Cava de’ Tirreni sta con Vincenzo De Luca. Il sindaco metelliano Vincenzo Servalli sostiene “pubblicamente” la posizione assunta dal governatore della Campania sul tema dell’abusivismo edilizio e – si legge in una nota – «sulle tante ipocrisie a livello nazionale, di governo e anche nel Partito Democratico, nell’affrontare una questione diventata insostenibile, che vede i sindaci, come sempre, in prima linea».
«Emergenza concreta»
Il primo cittadino di Cava, una delle città più interessante sul tema, ha preso posizione. «È evidente che tutti siamo contro all’abusivismo – afferma il sindaco Servalli – com’è altrettanto evidente che il fenomeno ha assunto nel corso dei decenni i connotati di una emergenza che va affrontata con pragmatismo e non con proclami ideologici fini a se stessi. Per questo, da sindaco impegnato, come tanti altri, in prima persona su questo tema, tutti i giorni, ho sentito il dovere personale e politico di dire che sostengo pienamente l’azione del presidente De Luca nell’affrontare in maniera seria, concreta, rigorosa, un problema di tale dimensione».
«La ragion pratica»
Il sindaco metelliano è andato poi nel dettaglio: «Il governatore De Luca, come sempre, antepone la “ragion pratica” alle sterili chiacchiere, laddove in Campania si contano circa 70 mila abusi edilizi e 250 mila pratiche di richiesta di regolarizzazione. Nessuno sconto, inasprimento delle pene e abbattimenti immediati a chi ha costruito in zone a rischio, con vincolo assoluto, alle speculazioni. Sosteniamo, come amministrazione, la legge regionale impugnata dal Governo, che, peraltro, per tanti aspetti riprende molti provvedimenti ed iniziative messe in campo dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale che interessano la nostra città che è pienamente coinvolta – ha concluso Servalli –nelle tematiche della tutela del territorio, dell’abusivismo edilizio e del disagio abitativo».