La mente dei tifosi più attenti torna all’estate del 2000. Passata la paura del millenium bug, Paola e Chiara facevano muovere il bacino di migliaia di italiani con la loro “Vamos a bailar”. La Salernitana, dopo l’anno di transizione seguente alla retrocessione dalla serie A, era pronta a fare la voce grossa in B. Patron Nello Aliberti aveva confermato gran parte dei pezzi pregiati, scommettendo sull’esplosione definitiva di David Di Michele: le chiavi della squadra furono affidate a Franco Oddo, l’allenatore che fino all’ultimo secondo della maledetta partita di Piacenza aveva provato ad aggrapparsi alla massima serie. Le prime gare di Coppa Italia fecero sorridere i tifosi: successi contro Cagliari, Cittadella e Ascoli, in gol andò addirittura Vincenzo Chianese, l’attaccante tanto chiacchierato reo di aver fallito tante, troppe occasioni nella sua brevissima esperienza in granata.
La scuola francese e gli scontri con Aliberti
In quella rosa a puntellare la difesa arrivò un ragazzone francese, portato in Italia dal Torino qualche anno prima per poi cominciare la sua carriera da girovago. Nelle sfide della manifestazione tricolore ci fu spazio anche per Jean Pierre Cyprien: doveva essere il rinforzo giusto per la difesa, l’uomo in grado di completare la retroguardia con la sua sostanza. Un matrimonio che durò pochissimo, fino al 30 agosto: un rapporto non idilliaco con Aliberti, alcune difficoltà per la sua famiglia (Cyprien non riuscì a trovare una scuola francese dove poter iscrivere la figlia) e una collocazione tattica contestata dal calciatore fecero consumare l’addio.
Toccata e fuga
Diciassette anni dopo, Paola e Chiara non fanno ballare più l’Italia. Ma a Salerno la storia non è cambiata. Perchè il 30 agosto, a sole poche settimane dal suo arrivo in granata, è un’altro difensore colored a salutare la truppa, questa volta allenata da Alberto Bollini. Il club del cavalluccio marino, pochi minuti fa, ha ufficializzato l’addio con Daniel Adejo. Il rinforzo in grado di completare il pacchetto dei centrali difensivi con Tuia e Bernardini, l’uomo alla ricerca del riscatto dopo la parentesi negativa di Vicenza, non è riuscito a confermare nessuna delle attese, “fuggendo” dai granata nell’ultimo giorno utile per trovare una nuova squadra.
La quinta scelta
E la sua storia sembra riprendere totalmente quella di Cyprien. Adejo, infatti, ha deciso di salutare la truppa granata dopo un lungo confronto con il tecnico della Salernitana: l’ex Reggina ha compreso di esser scivolato indietro nelle gerarchie del trainer di Poggio Rusco, diventando addirittura la quinta scelta dietro la coppia titolare e i possibili partenti Schiavi e Mantovani. Preoccupazioni che erano emerse, senza esser nascoste, già dopo il test di Baronissi con l’Equipe Campania: Adejo, contro i senza contratto, era andato in palese difficoltà. Le ultime ore del mercato permetteranno a lui e alla Salernitana di voltare pagina. E riportare alla mente, dopo 17 anni, il ricordo di Cyprien.