L’eterna battaglia per le Fonderie Pisano non è finita. Anzi, si rafforza trovando nella politica l’alleato pronto a scendere in campo per accelerare il processo di delocalizzazione, richiesto da tempo dai residenti di Fratte e della Valle dell’Irno e dai comitati che contrastano l’attività dell’opificio di via dei Greci. Negli ultimi mesi, dopo il riavvio delle attività seguenti il dissequestro ordinato dal tribunale del Riesame di Salerno, si sono susseguite segnalazioni e denunce da parte dei cittadini sull’emissione nell’aria di fumi potenzialmente nocivi e di polveri sottili.

In campo Piero De Luca
Il figlio del governatore della Regione Campania ha incontrato questa mattina presso la sede di via Manzo del Partito Democratico i rappresentanti sindacali dell’azienda, Angelo Clemente, Matteo Ricco e Giuseppe Citro. Un incontro utile ai lavoratori per esporre le criticità nate sul processo di delocalizzazione dell’azienda, fermo ormai dallo scorso mese di maggio. «Seguiamo con grande attenzione la vicenda delle Fonderie Pisano, confidando in una soluzione repentina per il processo di delocalizzazione dello stabilimento industriale», spiega Piero De Luca in una nota. «Al momento è questa l’unica strada per consentire, di qui ai prossimi anni, la salvaguardia e la tutela dell’ambiente della zona di Fratte, ormai pienamente urbanizzata. C’è poi l’aspetto legato alla continuità e al rafforzamento della produzione, nonché alla tutela dei livelli occupazionali delle maestranze, già provate da un lungo percorso di precarietà che non sembra avere fine».

Appello ai Pisano
Il confronto con i lavoratori, poi, ha spinto Piero De Luca a sollecitare la proprietà dello stabilimento industriale di Fratte a riallacciare i rapporti e i contatti istituzionali per completare in breve tempo l’iter per il trasferimento della fabbrica. «Confidiamo nella sensibilità della famiglia Pisano affinché possano essere espletate, nel più breve tempo possibile, tutte le pratiche operative per realizzare nel territorio della provincia di Salerno, in un’area industriale, uno stabilimento all’avanguardia che consenta a questa realtà imprenditoriale di confermarsi tra i leader nazionali del settore».

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