La sezione lavoro del Tribunale di Salerno ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire – con i vitalizi previsti dalla legge – la figlia di un militare morto per mesotelioma.
«E’ stata respinta la tesi della controparte, secondo cui alla mia assistita non sarebbero spettate le prestazioni di orfana delle vittime del dovere dal momento che, quando il padre si è ammalato ed è morto, non era a carico del genitore», ha spiegato all’agenzia Ansa l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale sull’amianto.
Il militare deceduto aveva prestato servizio su due sommergibili che contenevano amianto. Il Tribunale di Salerno (sentenza 2334/2017) ha anche accolto la richiesta del legale per l’equiparazione della ricorrente, ai fini previdenziali, ai familiari delle vittime del terrorismo.