Sempre più nelle vesti di “politico”, Piero De Luca, fresco di nomina nella segreteria regionale del Pd, ha incontrato nel pomeriggio di oggi l’associazione dei portatori della statua di San Matteo, in vista della celebrazione della festività del Santo Patrono di Salerno. L’invito, è stato promosso dall’associazione portatori Maria S.S. di Costantinopoli con il presidente Ciro Borsa.
«Stiamo lavorando da giorni con Don Michele – ha spiegato Piero De Luca – per trovare una soluzione che consenta di distendere i rapporti tra la curia e l’amministrazione comunale in vista delle celebrazioni legate alla festività di San Matteo. In uno spirito di piena collaborazione e disponibilità, è stata ipotizzata con Don Michele, una soluzione che consenta alla statua del nostro Santo Patrono di entrare nuovamente al Comune per benedire la casa di tutti i salernitani».
Il figlio del governatore della Campania, insomma, annuncia il ritorno al passato: «Sottoporremo al sindaco questa ipotesi nelle prossime ore, convinti della sua sensibilità e volontà nell’aprire una fase nuova, che dia rinnovato entusiasmo e partecipazione alla celebrazione religiosa più importante della città. Nel corso dell’incontro con il sindaco -h a concluso Piero De Luca – proporremo anche, come del resto già autorizzato dalla commissione consiliare competente nei giorni scorsi, di ripristinare la storica tradizione dei fuochi pirotecnici al termine della processione».
