La trattativa è stata definita pochi minuti prima di accomodarsi sulle poltroncine del salotto tv di Sportitalia. Mario Giuffredi, procuratore di Nunzio Di Roberto e re del mercato di quest’estate con molteplici operazioni concluse con successo (su tutti i passaggi di Andrea Conti al Milan e di Mario Rui al Napoli) cerca di frenare ogni voce sull’arrivo dell’esterno alla Salernitana. Senza successo: «Non so nulla», la risposta dell’agente napoletano pronunciata con un largo sorriso. L’accordo è fatto e manca soltanto l’annuncio ufficiale del trasferimento in granata dell’attaccante che andrà a prendere il posto dell’infortunato Francesco Orlando.
Il direttore sportivo Angelo Fabiani, intanto, ha quasi chiuso per il centrocampista che andrà a completare il reparto: nelle prossime ore, infatti, è confermato l’incontro dell’operatore di mercato con Paolo Paloni, procuratore di Giuseppe Rizzo, fresco di rescissione con il Perugia. La fumata bianca è a un passo visto che l’accordo col mediano è stato praticamente definito. La penultima serata di mercato è stata foriera di novità anche per un altro assistito di Paloni, Daniel Adejo. L’ormai ex difensore granata è tentato dall’avvenuta croata: l’Hajduk Spalato ha preso informazioni sul centrale ma non è da escludere che Adejo possa incontrare il cavalluccio marino sulla sua strada visto il corteggiamento del Foggia che sta spingendo anche per Emmanuele Cicerelli, l’esterno ancora non tesserato dai granata seguito pure dalla Paganese.
Ora si cercherà la ciliegina sulla torta, la sorpresa last minute. In difesa si deciderà in mattinata se puntare su Valerio Mantovani (insistente il pressing del Monza) e Raffaele Schiavi come alternative ad Alessandro Tuia e Alessandro Bernardini. Per l’attacco resta caldo il nome di Daniele Cacia. Tanto, o meglio tutto, dipenderà da Joao Silva. Finalmente c’è uno spiraglio per sancire l’addio con il portoghese: Fabiani, infatti, ha parlato lungamente del panzer lusitano con Gianluca Paparesta, deus ex machina del Matera e suo grande estimatore sin dai tempi della contemporanea esperienza al Bari. La partenza dell’attaccante che ha raccolto il numero di maglia che fu di Massimo Coda libererebbe risorse utili per arrivare al bomber in uscita dall’Ascoli.
