Enzo Napoli respinge le critiche al mittente. Il sindaco di Salerno, convocando una conferenza stampa d’urgenza questa mattina in Comune, ha fatto il punto sugli allagamenti di sabato scorsa in città. Un’emergenza improvvisa, scattata dopo la prima pioggia di settembre,

«Sono stati determinati da una serie di concause», ha detto il primo cittadino. Andando nel dettaglio: «In primo luogo la straordinaria siccità di quest’anno ha messo in sofferenza tutto il verde e, in particolare, i platani presenti lungo i tratti stradali che confluiscono nella rotatoria di via Clark, che generalmente perdono le foglie a settembre e che hanno visto l’anticiparsi di questa fase. Pertanto, sebbene la manutenzione delle caditoie sia stata svolta regolarmente, le foglie che la pioggia e il vento hanno trascinato giù dagli alberi sono state sufficienti ad otturare le caditoie stesse verso le quali la corrente pluviale le ha trascinate e depositate. Va sottolineato, inoltre, che le fognature sono perfettamente dimensionate per eventi precipitativi di portata normale, laddove nel caso specifico si è trattato di un evento alluvionale di portata straordinaria».

Per Napoli, dunque, «la causa dei disagi riscontrati non è ascrivibile alla mancanza di manutenzione e controlli di pulizia delle caditoie che, al disotto del fogliame risultano completamente libere». Ed ancora, «è grazie alle manutenzioni stradali condotte dal Comune negli scorsi giorni che si è evitato l’allagamento di via Eugenio Caterina, altra zona soggetta ad allagamento, e di via Torrione in corrispondenza del Grand Hotel Salerno, tratto frequentemente soggetto ad allagamenti dei locali a piano strada dove invece l’acqua ha defluito senza ostacoli».

Le manutenzioni sono riprese da questa mattina a partire da Lungomare Trieste, e proseguiranno su via Roma, Corso Garibaldi, via Pio XI e per tutto il mese di settembre come da programma.

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