di FILIPPO NOTARI
In tanti, nel vederlo in zona, hanno pensato che si fosse “mimetizzato” tra gli oltre 11mila dell’Arechi che hanno assistito al match tra Salernitana e Ternana. Ma Delio Rossi, ieri sera, ha preferito restare lontano dall’impianto di via Allende, godendosi le ultime ore di vacanza in compagnia dei familiari presso la pizzeria “Il Corallo” di Baronissi. La sua presenza, in ogni caso, non è passata inosservata. Tanti tifosi della Salernitana – molti dei quali di ritorno dallo stadio – hanno approfittato della gradita sorpresa per scattare una preziosa foto-ricordo e stringere la mano a una delle icone della storia calcistica salernitana. Rossi avrebbe appreso da loro il risultato del match tra granata e umbri, soffermandosi anche su alcune vicende legate all’attualità del club granata.
Un rapporto d’amore viscerale, quello tra il tecnico riminese e la città di Salerno, rimasto intatto anche a quasi vent’anni dalla sua ultima esperienza sulla panchina dell’Arechi. D’Altronde al nome di Delio Rossi sono legate alcune delle pagine più belle della storia della Salernitana: la promozione in serie B nella stagione ‘93/’94, la serie A prima sfiorata l’anno seguente e, poi, conquistata nel campionato ‘97/’98. Trionfi caratterizzati da un gioco spettacolare e avvincente che, sotto la guida del “Profeta” portò Salerno alla ribalta del calcio italiano.
Mentalità vincente che, quest’anno, il tecnico proverà a esportare in Bulgaria dove sta guidando il Leski Sofia. Una nuova avventura a cui guardano con simpatia i tifosi della Salernitana che, un giorno, sperano di poter riabbracciare Delio Rossi idolo. Ma, stavolta, non soltanto in pizzeria.
(foto tratta dalla pagina Facebook Il Corallo Pizzeria a Baronissi)