Le polemiche a livello nazionale per la “marcia su Roma” stanno infiammando la discussione politica. E fra accuse e rilanci, i movimenti di estrema destra fanno sentire la loro voce anche su Salerno. L’altro giorno è toccato a Casa Pound inviare un messaggio all’intera città, effettuando nella notte un “blitz” sulle barriere anti-terrorismo posizionate in piazza Vittorio Veneto. «Invece delle strade, chiudete le frontiere», la frase che ha “avvisato” l’amministrazione comunale ma anche il Governo nazionale. Scritte immediatamente coperte in serata con della vernice. Adesso, invece, è toccato agli attivisti di Forza Nuova far conoscere la loro posizione.
Scritte sul Lungomare
La scorsa notte è stato fatto un altro blitz, questa volta sul boulevard pedonale della città d’Arechi. Sul lungomare, da piazza della Concordia fino al rinnovato solarium di Santa Teresa, sono comparsi diversi striscioni contro l’invasione registrata nelle ultime settimane di ambulanti abusivi. «I militanti di Forza Nuova Salerno hanno affisso striscioni sul lungomare per sottolineare il profondo stato d’abbandono in cui versa quella parte di città che dovrebbe essere, invece, il fiore all’occhiello – si legge sulla pagina facebook del movimento politico -. Spaccio, abusivismo, criminalità, insicurezza, barriere di cemento. Vigileremo e saremo sempre più attenti alla dignità e alla sicurezza cittadina, non solo dei piccoli esercizi commerciali vittime delle bancarelle abusive, ma di tutti i salernitani».
Le tensioni
Le locali sezioni di Forza Nuova e Casa Pound, dunque, sono entrate a gamba tesa sulla questione, alimentando i caldi venti di polemica che spirano da giorni su Salerno. La presenza dei new jersey, infatti, ha fatto storcere il naso a tanti, persino ad alcuni esponenti della maggioranza guidata dal sindaco Enzo Napoli come Leonardo Gallo, consigliere di Moderati per Salerno, che ha chiesto la sostituzione delle strutture in cemento con le barriere mobili presenti già in alcuni grandi città (e in alcuni punti del centro, come negli slarghi fra il lungomare e via Roma). La piaga della presenza degli ambulanti abusivi, invece, viene denunciata da tempo e diventa argomento “caldo” in occasione della partenza di Luci d’Artista. Negli anni, infatti, nel corso della kermesse diverse della parte antica della città diventano dei veri e propri suk a cielo aperto, spingendo le associazioni dei commercianti a chiedere maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.