L’emergenza maltempo ha causato disagi e allagamenti in tutta la provincia di Salerno. Un problema particolarmente sentito nell’Agro Nocerino Sarnese dove i temporali della scorsa notte hanno creato notevoli danni, alimentando il dibattito sulle possibili iniziative da mettere in campo.
A Scafati non è tardato ad arrivare l’intervento social dell’ex sindaco Pasquale Aliberti che, con un post, ha invitato i suoi concittadini a fare la “rivoluzione”.
“A Scafati continuiamo ad allagarci, nonostante il presidente De Luca aveva promesso la soluzione del problema, in 6 mesi, dal palco, in campagna elettorale a Poggiomarino” ha affermato Aliberti, sottolineando gli interventi da mettere in campo per contrastare il problema allagamenti.
“Pulizia delle vasche Borboniche, dragaggio del Sarno e realizzazione delle vasche di esondazione e in parte la rete fognaria e le vasche di laminazione sono la soluzione degli allagamenti – ha proseguito Aliberti-. È apprezzabile tutto l’attivismo, le marce e le riunioni di illustri uomini della scienza: siete consapevoli che Striano, San Valentino, Poggiomarino, Torre Annunziata, Castellammare, Nocera e altri comuni sono contro le vasche di esondazione? Striano, in una delibera di consiglio comunale ha addirittura dichiarato «.. perché dovremmo prenderci le acque che arrivano a Scafati». Protestare insieme? Per chiedere cosa? Di bloccare il Grande Progetto Sarno, di fermare la rete fognaria e le Vasche di esondazione? Di fermare opere già iniziate o finanziate? Nel paese Italia mentre si muore a Livorno, nell’Agro e nei paesi vesuviani si resta nella melma per incapacità della politica a decidere ma anche per un ambientalismo di facciata, mentre le opere e i fondi restano al palo, pur essendo state finanziate”.
Emblematico l’hashtag di Aliberti che accompagna il post: #ScafatesiFateLaRivoluzione.