Nuova operazione della Guardia di Finanza a Salerno per contrastare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I Finanzieri hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e cinque perquisizioni domiciliari nei confronti di alcuni soggetti ritenuti responsabili di aver fornito false certificazioni e falsi rapporti lavorativi a cittadini stranieri pur di assicurare a quest’ultimi il rinnovo del permesso di soggiorno oltre ad assicurare ai soggetti italiani in questione delle indennità non spettante.

Associazione sgominata

Attraverso un lungo lavoro di analisi dei dati Inps, incrociati con la documentazione arrivata dall’Ufficio Immigrazione, i Finanzieri hanno sgominato i membri di un centro di assistenza fiscale (CAF), eseguendo gli arresti domiciliari sia al titolare che alla segretaria. I due professionisti infatti, erano in associazione con tre titolari delle aziende agricole dell’Agro Nocerino-sarnese, arrestati per “le fittizie attestazioni di assunzioni attraverso i quali, dietro pagamento di compensi, si ottenevano i rinnovi dei permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari e l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia o maternità per i cittadini italiani“. I cinque soggetti ora sono gravemente indiziati per favoreggiamento della immigrazione clandestina, contraffazione di documenti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno, truffa ai danni dello Stato e falso.

Permessi indebiti

Oltre le persone già citate, i Finanzieri del Gruppo Salerno hanno denunciato inoltre altre quattro persone percettori di indebite erogazioni previdenziali e ventidue cittadini extracomunitari per aver ricevuto indebitamente il rinnovo del permesso di soggiorno.

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