scafati sicurezza

Rafforzare con più unità la tenenza dei carabinieri di Scafati e valutare l’apertura di un distaccamento di polizia. A chiederlo, con un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno, Marco Minniti è il deputato salernitano del Movimento 5 Stelle, Angelo Tofalo. L’esponente pentastellato, già lo scorso 30 agosto, aveva preannunciato l’iniziativa parlamentare per sollevare il problema dell’emergenza sicurezza nella città dell’Agro Nocerino Sarnese.

Il caso arriva in Parlamento

Un tema per il quale Tofalo, ripercorrendo gli episodi verificatisi sul territorio dal 2012 ad oggi, chiede al ministro di rinforzare i controlli per dare una risposta forte alla criminalità. «Scafati ha bisogno di più sicurezza, ora sarà più chiaro anche al ministro dell’Interno, Marco Minniti. Come promesso lo scorso 30 agosto ho provveduto a protocollare questa mattina un’interrogazione al ministro affinché attenzioni l’allarme sicurezza nell’Agro, in particolare a Scafati, e dia le dovute risposte alla comunità», spiega il deputato salernitano in una nota stampa. «Scafati è una città già martoriata e passata più volte alla cronaca per i grossi problemi ambientali, dovuti alle condizioni del fiume Sarno e del suo bacino idrografico per non dimenticare i disagi dovuti ai siti di stoccaggio per rifiuti presenti sul territorio: non si può però trascurare anche l’aspetto legato alla sicurezza».

Un problema che va esiste da tempo, ma che negli ultimi mesi ha fatto registrare un preoccupante incremento. « Abbiamo messo nero su bianco questo atto parlamentare non solo per mettere a conoscenza il ministro dell’Interno relativamente la grave insicurezza che vive la città di Scafati e in generale tutto l’Agro Nocerino Sarnese – prosegue Tofalo -, ma anche per sollecitare delle risposte forti e tangibili contro la criminalità organizzata e non solo. Scafati ha bisogno di soluzioni concrete al più presto, dal 2012 sono più di dieci le bombe esplose in città, numerosi i raid incendiari e le piogge di proiettili all’indirizzo delle attività commerciali scafatesi, tutto in una città dove la politica non ha dato certo risposte confortanti sul piano della legalità. Ricordiamo che è una città commissariata a seguito dello scioglimento per infiltrazione camorristica. L’inquinamento istituzionale accertato dalla relazione della Commissione di Accesso inviata dal Prefetto Malfi è un grave allarme e indica a quale livello la criminalità era riuscita ad arrivare. A questi segnali di allarme lo Stato non può sottrarsi assolutamente, si devono dare le giuste risposte. A Scafati nell’immediato c’è l’esigenza di rinforzare con più unità la tenenza locale dei carabinieri e valutare l’apertura di un distaccamento di polizia».

«Promessa mantenuta»

Un’iniziativa accolta favorevolmente dagli attivisti di Scafati in Movimento. «Detto fatto, questa è la differenza tra la politica del Movimento 5 Stelle e degli altri. Lo Stato a Scafati è in debito di credibilità e deve attivarsi a ogni livello per assicurare la sicurezza in città – spiegano in una nota gli attivisti di Sim -. La grave vicenda dello scioglimento e del coinvolgimento dell’amministrazione Aliberti nelle note vicende giudiziarie ha fatto perdere già abbastanza fiducia nelle istituzioni. Apprezziamo il maggior controllo e la presenza di pattuglie delle forze dell’ordine in città degli ultimi giorni ma sono sempre misure temporanee, eccezionali e non strutturali, la sicurezza deve essere assicurata sul territorio scafatese in modo uniforme omogeneo e duraturo. C’è bisogno di una maggiore presenza sul territorio non solo di uomini, ma anche di strutture come può essere un distaccamento di polizia. La camorra e la criminalità si combattono 365 giorni l’anno».

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