Beniamino Castelluccio vince la battaglia sullo storico Fontanone di Faiano “imbrattato” dal Comune. Il cittadino residente a Pontecagnano aveva denunciato alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino il deturpamento del Fontanone di fine Ottocento, avvenuto nel corso del progetto di riqualificazione denominato “Contemporaneo Urbano“, realizzato nel mese di giugno dal Comune in convenzione con la Fondazione Alfonso Gatto.
Nella sua istanza, Castelluccio aveva allegato il progetto con la planimetria del borgo, che individua le aree oggetto degli interventi artistici. La fontana in questione non rientrava tra le zone individuate dal progetto. La Soprintendenza ha riconosciuto che il Fontanone, progettato dall’ingegner Domenico Tajani nel 1885, si configura come bene culturale pubblico. Va detto che lo scorso 3 agosto il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, e l’assessore alla cultura Lucia Zoccoli avevano già comunicato il loro rammarico per l’accaduto, chiarendo che per «mero errore e fraintendimento» la fontana era stato oggetto di intervento artistico.
Il 25 agosto la Soprintendenza ha dato il parere definitivo, accogliendo in pieno l’istanza del cittadino Beniamino Castelluccio. Il Comune ha fatto sapere d’aver subito contattato la Fondazione Gatto per la rimozione del dipinto.