di STEFANO MASUCCI
Un’opera salernitana realizzata per i salernitani. Un nuovo “trono” per San Matteo, per dare ancor più luce e maestosità alla statua-simbolo della fede religiosa e dell’appartenenza cittadina per tutta la comunità di Salerno. Il nuovo basamento per l’effige dell’Apostolo ed Evangelista porta la firma di Stefano Vestuto e della sua ditta “ilpolistirolo.it“, cui i componenti dell’Associazione San Matteo hanno affidato il compito di realizzare una piccola “rivoluzione” mai vista in 50 anni.
Sfida accettata con ambizione da Stefano e dal suo staff (Nunzio Incisivo, Vincenzo Di Giuda, Angela Lodato, Daniela Arcaro e Marco Vestuto). «È stata quasi una scommessa – afferma Stefano Vestuto – soprattutto perché il materiale scelto non è stato mai utilizzato prima d’ora, in genere si pensa sempre a qualcosa più “nobile”, come il legno».
Guai a parlare però di impoverimento, perché il peso della struttura sarà persino aumentato. «La paranza di San Matteo ci tiene particolarmente che il peso del basamento che reggerà la statua non diminuisca. Perché la fede implica anche sforzo, sofferenza. È un’espressione di devozione. Abbiamo pensato di introdurre alcune novità per omaggiare Salerno. Ogni piede del basamento, infatti, avrà un simbolo tipico della città (4 in totale). Ci sarà l’ippocampo (icona della Salernitana del calcio, esempio tipico della salernitanità), una stella marina, un delfino e il pesce di Largo Campo, e ogni dettaglio sarà scolpito a mano. È un motivo d’orgoglio per noi poter provare ad abbellire la statua del Santo Patrono della nostra città».
Per quanto riguarda il materiale, considerati i tempi di realizzazione dell’opera, il polistirolo è stata la scelta più opportuna. «È stata completamente asportata la vecchia base di ferro (dopo più di 50 anni), anche se un sostegno ci sarà ugualmente. Abbiamo iniziato i lavori a maggio, ora siamo in dirittura d’arrivo e lavoriamo duramente per rispettare i tempi di consegna».
L’idea di commissionare l’opera a Vestuto, e puntare sul polistirolo, è frutto dell’intuizione dell’Associazione San Matteo, che si è autofinanziata per sostenere i costi di lavorazione del basamento. Ed è proprio sotto gli occhi vigili di Consolato Esposito, membro della paranza che porterà il Santo Patrono, che si stanno ultimando gli ultimi preparativi. «L’idea di puntare su questo materiale ci è venuta vedendo diverse ristrutturazioni edili applicate anche su palazzi storici, abbiamo deciso di effettuare questo stravolgimento per rendere la statua ancora più bello a cospetto dei tanti fedeli di San Matteo. Sarà lui il protagonista».
Gran parte dei finanziamenti deriva dai fondi avanzati lo scorso anno, previsti per i fuochi pirotecnici (poi annullati) che il prossimo 21 settembre faranno il loro grande ritorno. La nuova struttura, inoltre, permetterà anche l’incremento dell’impianto luci, oltre che l’aumento di decorazioni floreali, affidate alle sapienti mani di Gianluca Apicella (fiorista La Primavera), anche lui in azienda per gli ultimi dettagli. Il basamento è quasi pronto per esser trasportato “in gran segreto” al Duomo di Salerno. San Matteo è alle porte. E quest’anno, durante la Processione, ci sarà un motivo in più per ammirarlo.