salernitana pescara

Una Salernitana brutta ma di cuore si salva in extremis (2-2) in casa contro il Pescara, facendo un netto passo indietro rispetto alle prime tre giornate di campionato, ma evitando al fotofinish la prima sconfitta interna. La squadra di Bollini delude i quasi 10mila dell’Arechi, riuscendo ad agguantare il pari con una reazione di carattere e orgoglio. Il Pescara di Zeman mostra una brillantezza che manda in tilt la formazione granata, lenta, prevedibile e incapace di rendersi pericolosa. Discutibile anche le scelte tattiche iniziali che mettono in discussione il mercato della società (Vitale, un terzino, schierato esterno d’attacco nel tridente al posto di Alex).

La Salernitana fa una fatica immane a contenere la vivacità degli ospiti che quando attaccano riescono sempre a far male alla difesa di casa. Proprio sugli sviluppi di una di queste azioni i biancazzurri passano con Capone (25′) che taglia in due la retroguardia granata e deposita in rete un assist di Zampano. L’episodio taglia le gambe ai padroni di casa che, eccezion fatta per rare occasioni, fanno tanta confusione in mezzo al campo.

Bollini nella ripresa prova a giocarsela con Alex, Zito e Rodriguez. E per poco non la riacciuffa. Soltanto un super intervento di Perrotta (salvataggio sulla linea a porta vuota) nega il gol a Sprocati (20’). Una fiammata spenta dal 2-0 di Pettinari (25’) su un’azione quasi fotocopia a quella del vantaggio abruzzese.

Ma proprio quando tutto sembrava compromesso la Salernitana trova la forza per rialzarsi: Sprocati (32’) la rimette in piedi con uno straordinario destro a giro. Minala (45’) riacciuffa il pari con una spiazzata di testa in aria che scaccia i fantasmi della prima sconfitta stagionale interna.

SALERNITANA-PESCARA 2-2

RETI: 26′ pt Capone (P), 26′ st Pettinari (P), 32′ st Sprocati (S), 45′ st Minala (S)

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Perico (1′ st Alex), Tuia, Bernardini, Pucino (31′ st Rodriguez); Minala, Della Rocca (16′ st Zito), Ricci; Sprocati, Bocalon, Vitale.

A disp. Adamonis, Mantovani, Signorelli,Kiyine, Schiavi, Di Roberto, Asmah Rossi, Cicerelli. All: Bollini

PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Coda, Perrotta, Mazzotta; Coulibaly (33′ st Kanoute), Proietti (1′ st Carraro), Brugman; Del Sole, Pettinari, Capone (21′ st Benali).

A disp. Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Bovo, Ganz, Valzania, Cappelluzzo, Baez. All. Zeman

ARBITRO: La Penna di Roma 1 (assistenti: Dei Giudici-Colarossi).

Quarto uomo: Luca Massimi di Termoli.

NOTE. Spettatori: 9313. Ammoniti: Perico (S), Coulibaly (P), Brugman (P), Tuia (S), Minala (S). Recupero: 1′ pt, 4′ st

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