di FILIPPO NOTARI
«Non facciamo la guerra al santo ma il corpo di polizia municipale di Salerno deve essere messo in condizione di lavorare». Angelo Rispoli, coordinatore provinciale del Csa lo ripete più d’una volta nel spiegare i motivi che, stamane, hanno portato l’assemblea dei caschi bianchi (oggi pomeriggio è in programma la riunione del secondo turno) a votare all’unanimità lo stato d’agitazione e il blocco degli straordinari. Un segnale diretto al Comune di Salerno e che rappresenta una sorta di preavviso in vista del tour de force che vedrà protagonisti i caschi bianchi in vista dei week-end di Luci d’Artista.
Le nuove disposizioni anti-terrorismo, infatti, hanno coinvolto maggiormente i vigili nelle procedure di controllo del territorio. «Ma hanno anche accentuato problemi che già esistevano», ammette Rispoli, elencando le problematiche che attanagliano il corpo di polizia municipale di Salerno. «C’è carenza di attrezzature – prosegue il rappresentante del Csa -, mancano le radio di servizio e il numero dei mezzi impegnati nella viabilità non sono sufficienti. Abbiamo più volte richiesto che venga superato il servizio di controllo a piedi ma non ci sono le auto per procedere». Problemi che riguardano anche gli ultimi 19 agenti assunti. «Sono senza divise, disarmati e non hanno nemmeno la radio».
Carenze di cui ieri mattina si è discusso con l’assessore alla Mobilità di Salerno, Mimmo De Maio. «Ci ha detto che faranno di tutto per risolvere il problema – prosegue Rispoli – e ci ha chiesto un impegno per le festività di San Matteo».
Una richiesta accolta dagli agenti salernitani che, pur proclamando lo stato di agitazione, saranno in strada per garantire il corretto svolgimento della festa patronale. «Parteciperemo a San Matteo ma non faremo turni di straordinario. Inoltre abbiamo diffidato Comune e comandante dall’utilizzare il personale disarmato per i turni notturni», spiega il coordinatore del Csa, illustrando l’esito dell’assemblea tenuta stamane. «Non faremo la guerra al santo ma rinunciando allo straordinario intendiamo dare un segnale all’Amministrazione affinché consenta ai vigili urbani di Salerno di lavorare in sicurezza».