pappalardo mondiali

di FILIPPO NOTARI

La prima volta non si scorda mai. E fa nulla che nel suo palmarès Carmela Pappalardo vanti già sette partecipazione ai mondiali e tre medaglie affisse in bacheca (due argenti e un oro). Ché quello che sta per iniziare a Sarasosta, in Florida, non sarà un appuntamento come tutti gli altri. Per tanti, troppi motivi. In primis perché per la vogatrice salernitana – da qualche anno tesserata con l’Aniene – sarà la prima partecipazione ai mondiali assoluti di canottaggio.

L’appuntamento sportivo per eccellenza che, per la 22enne cresciuta nel Circolo Canottieri Irno avrà soprattutto vista su Tokyo. La Fisa, infatti, ha inserito, la specialità del quattro senza senior femminile nel programma olimpico a partire dalle prossime Olimpiadi, in programma nel 2020 nella capitale giapponese.

Scontato, dunque, che già dalla kermesse iridata di Sarasosta i riflettori saranno puntati (anche) sui risultati del quattro senza senior femminile, equipaggio che vedrà protagonista la vogatrice salernitana. L’Italia schiererà atlete molto giovani, tre delle quali alla prima esperienza in un mondiale senior. Insieme a Carmela Pappalardo ci saranno Ludovica Serafini (Aniene), Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi (Sc Lario). Una barca che ha già guadagnato l’accesso in finale ai mondiali Under 23 di Plovdic – disputatisi nello scorso mese di luglio – e che, nonostante la giovane età, darà battaglia per portare in alto i colori azzurri. «La preparazione è andata bene, sono contenta perché siamo migliorate molto durante il raduno – ha affermato Carmela Pappalardo al sito della Federazione Italiana Canottaggio -. Siamo un equipaggio unito, dopo il Mondiale di Plovdiv c’era rimasta qualche tensione da limare, ma spazzate via quelle ora sta andando bene, per me, come per Giorgia e Aisha, è il primo mondiale senior e vogliamo andare lì a fare la nostra gara».

Una sfida avvincente, quella in programma da domani (domenica 24 settembre) al 1° ottobre in Florida, e che darà la possibilità all’equipaggio italiano di misurarsi con le altre nazioni. Carmela Pappalardo e le sue compagne di barca non avranno l’assillo del risultato. Ma faranno il possibile per portare più in alto possibile la bandiera tricolore. E per provare ad avvicinare il sogno Tokyo 2020.

(Foto di Mimmo Perna tratta dal sito della Fic www.canottaggio.org)

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