Alberto Bollini

La voglia di svoltare fa i conti con le assenze. E con le difficoltà di una squadra che ancora non ha trovato i meccanismi giusti per imporsi. La Salernitana è al primo grande bivio della sua stagione: battere lo Spezia significherebbe rasserenare gli animi di una piazza “bollente” e spazzare via l’ombra di una separazione con il tecnico Alberto Bollini. Perdere e mancare ancora una volta il primo successo in campionato, invece, aprirebbe ufficialmente la crisi nel cavalluccio marino e spalancherebbe le porte all’ennesimo ribaltone degli ultimi anni.

Una rivoluzione, intanto, ci sarà già oggi. Perché alle ore 15, in un Arechi da minimo stagionale, la Salernitana indosserà un vestito tattico completamente diverso rispetto a quanto visto in quest’antipasto di stagione. Le defezioni faranno accantonare per una volta il canonico 4-3-3 per il 3-4-1-2: è questa l’ipotesi più accreditata dopo la rifinitura di ieri in cui il trainer di Poggio Rusco ha mischiato le carte ma, allo stesso tempo, ha fatto capire di esser pronto a cambiare. Varieranno anche gli uomini: i recuperati Odjer e Rosina si accomoderanno in panchina, pronti ad esser chiamati in caso di necessità.

Davanti a Radunovic, il terzetto difensivo vedrà Schiavi “libero” accompagnato da Bernardini e Tuia. Cambia tutto anche a centrocampo: scivola fra le riserve il deludente Ricci, al centro con Minala ci sarà Della Rocca mentre sulle fasce ecco Vitale e la sorpresa Kiyine. Il baby del Chievo, con ogni probabilità, debutterà con la maglia da granata dal 1′ occupando la corsia destra della mediana. In avanti, invece, Sprocati partirà qualche metro dietro alla coppia formata da Bocalon e Rodriguez. Per loro sarà una gara ancora più carica di significati: il “doge” vuole dimostrare che l’esclusione di Pro Vercelli è stato un errore del tecnico, “Peter Pan”, invece, dopo le clamorose occasioni sciupate al Piola, è deciso a riscattarsi e scacciar via i paragoni irriverenti (da Chianese a Joao Silva, nessuno è mancato all’appello) fatti nei suoi confronti dopo il turno infrasettimanale.

Di fronte la Salernitana troverà lo Spezia di Fabio Gallo, medianaccio simbolo dell’Atalanta a cavallo fra gli anni Novanta e il nuovo millennio, che da tecnico si è fatto le ossa dimostrando di valere (molto) con il Como in Lega Pro. Le aquile scenderanno in campo con il consueto 3-5-2 dove, davanti al portiere Di Gennaro, troverà spazio la difesa con Calabresi, Terzi e Ceccaroni. De Col e Lopez saranno i cursori esterni, al centro del centrocampo con gli esperti Giorgi e Bolzoni ecco l’interessantissimo baby Pessina. In avanti qualità ed esperienza con il duo MarilungoGranoche, decisi a fare uno scherzetto a una Salernitana che non potrà fallire il primo bivio della sua stagione.

LE PROBABILI FORMAZIONI

SALERNITANA (3-4-1-2): Radunovic; Bernardini, Schiavi, Tuia; Kiyine, Della Rocca, Minala, Vitale; Sprocati; Rodriguez, Bocalon. Allenatore: Bollini.

SPEZIA (3-5-2): Di Gennaro; Calabresi, Terzi, Ceccaroni; De Col, Giorgi, Bolzoni, Pessina, Lopez; Granoche, Marilungo. Allenatore: Gallo

ARBITRO: Giua di Olbia

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