di FILIPPO NOTARI
L’imprevedibilità del calcio, a volte, è capace di regalare storie inimmaginabili. E così capita che in Salernitana-Spezia il “brutto anatroccolo” Rodriguez si trasformi in principe dell’Arechi. Con una doppietta l’attaccante spagnolo regala il primo successo stagionale ai granata, salvando la panchina di Bollini ma soprattutto riconquistando un pubblico che, dopo l’errore commesso a Vercelli, l’aveva già inserito nella black list delle “meteore” granata.
Rodriguez – schierato in tandem con Bocalon – ha saputo cogliere al volo l’occasione del riscatto, onorando quel numero 9 che porta sulle spalle con due zampate d’attaccante vero. E l’Arechi ha ricambiato con tanti applausi al momento della sua sostituzione. Pace fatta, condita da tre punti che pesano tanto sul prosieguo della stagione granata.
Bollini, accantonato il 4-3-3, ha ricevuto buone risposte dal 3-4-1-2. Gli attaccanti, schierati fianco a fianco, hanno mostrato d’avere una buona intesa, dialogando nello stretto e rendendosi pericolosi sotto porta.
Rodriguez (18’), sfruttando una spizzata di Bocalon, ha battuto in diagonale Di Gennaro. Replicando nella ripresa (19’) spingendo in fondo al sacco un radente di Vitale.
Il resto, poi, l’ha fatto anche la fortuna che, in parte, ha restituito ciò che aveva tolto alla Salernitana nella prima parte di stagione. Kiyine è subentrato a Tuia (infortunato) dopo 10’, risultando tra i migliori in campo. Un palo di Acampora (41’) e una traversa di Marilungo (26’) hanno annullato le offensive dello Spezia. Ma tant’è. È l’imprevedibilità del calcio. E Salernitana-Spezia ne è la prova provata.
SALERNITANA-SPEZIA 2-0 (clicca qui per leggere le pagelle)
RETE: 18’ pt, 22’ st Rodriguez (S)
SALERNITANA (3-4-1-2): Radunovic; Tuia (10’ pt Kiyine), Schiavi, Bernardini; Perico, Minala, Della Rocca, Vitale; Sprocati; Bocalon (21’ st Odjer), Rodroguez (31’ st Rossi)
A disp.: Adamonis, Mantovani, Asmah, Zito, Signorelli, Ricci, Di Roberto, Cicerelli, Rosina. All.: Bollini
SPEZIA (3-5-2): Di Gennaro; Calabresi (1’ st Granoche), Terzi, Ceccaroni; De Col, Maggiore (17’ st Mastinu), Acampora, Pessina, Lopez; Forte (17’ st Soleri), Marilungo
A disp.: Bassi, Capelli, Giani, Augello, Masi, Bolzoni, Giorgi, Okereke. All.: Gallo
ARBITRO: Giua di Olbia
Assistenti: Caliari di Legnano e Lanotte di Barletta – quarto uomo: Pashuku di Albano Laziale
NOTE. Spettatori 7465 di cui 3381 abbonati. Ammoniti: Lopez (Sp), Bocalon (Sa), Ceccaroni (Sp), Terzi (Sp), Kiyine (Sa). Angoli: 3-7. Recupero: 2’ pt-3′ st