di FILIPPO NOTARI
Ancor prima che il coordinatore provinciale Enzo Fasano presentasse l’adesione di Guido Milanese a Forza Italia, era stato Roberto Celano a ricordare – con un post su Facebook – «l’ammucchiata che sostenne Napoli quale sindaco pro tempore». Una considerazione che sa di frecciata e che, probabilmente, non è passata inosservata nemmeno allo stesso Milanese che, pubblicamente, ha teso la mano al consigliere comunale forzista. «Ho solo una remora rispetto alla scelta politica di allora (Milanese costruì una lista di centro a sostegno dell’attuale sindaco di Salerno che, tra gli altri, sfidò anche Celano, nda) – ha affermato l’ex coordinatore provinciale di Alternativa Popolare – ed è nei confronti dell’amico Celano a cui devo un abbraccio particolare perché all’epoca si trovò contro questa coalizione di centro».
Una scelta non rinnegata e che puntava a costruire un progetto centrista. «In quel momento c’era una grande velleità, creare un’anima di centro – ha proseguito Milanese -. Con Luigi Cobellis e Scelta Civica costruimmo una lista perché c’era un’idea nella quale credevamo. Questo accadeva sia a livello nazionale che locale. Ma la cosa è franata e si è sgretolata».
Di qui l’idea di fare «una scelta di campo che mi riportasse alla casa madre». E così per Guido Milanese si sono (ri)aperte le porte di Forza Italia. «Mi approccio a questa avventura con spirito di grande entusiasmo. Forza Italia è stata la mia casa di appartenenza. Dopo la Dc scelsi di contribuire a costruire il partito di Berlusconi di cui sono uno dei primi fautori. Pur appartenendo a una costola di Forza Italia ho portato sempre dentro di me questi ideali. Oggi rientro dalla porta principale e mi ritrovo con vecchi amici a fare una politica d’impegno».
Un’adesione condivisa dal coordinatore provinciale Enzo Fasano ma anche da Mara Carfagna che ha inteso assegnare a Milanese l’incarico di responsabile provinciale degli Enti locali. A giorni, poi, potrebbe prefigurarsi anche un incarico regionale per il medico salernitano.
Ma non sarà l’unco rinforzo di Forza Italia sul territorio provinciale. Altre adesioni, come confermato da Fasano, saranno annunciate nei prossimi giorni (i nomi caldi sono quelli di Ernesto Sica, Costabile Spinelli e Michele Cuozzo che si andranno ad aggiungersi a Giovanni Romano, Aniello Salzano e Giovanni Fortunato). «Significa che il messaggio di Berlusconi, che è il leader indiscusso, sta facendo nuovamente breccia – ha affermato il coordinatore provinciale forzista -. C’è stato uno scontro titanico tra Renzi e i 5 Stelle e probabilmente è stato sottovalutato il centrodestra che è tornato tonico. A Salerno è un po’ più difficile ma stiamo voltando pagina. E anche con Guido Milanese scriveremo un capitolo importante».
Anche il vice coordinatore provinciale Gaetano Amatruda ha salutato con entusiasmo l’adesione di Milanese. «Forza Italia sta crescendo sempre di più. Deve essere inclusiva, dinamica. Su Salerno, grandi possibilità di crescita. Deve continuare in questo lavoro – ha sottolineato Amatruda -. Le nuove adesioni danno forza a questo percorso. Un sincero benvenuto a Guido Milanese e Lucio Ciancone, ritorni apprezzati. Ci rafforziamo – aggiunge – nella zona sud con Palmieri e Ruberto. Una soddisfazione però particolare per Giovanni Fortunato. Giovanni è stato un ottimo consigliere regionale, è straordinario sindaco. Farà sicuramente grandi cose».
A margine della conferenza stampa sono stati ufficializzati anche nuovi incarichi all’interno del partito. Giovanni Fortunato sarà il responsabile provinciale del Dipartimento politiche comunitarie e programmazione dei Comuni; Pino Palmieri il presidente della Consulta del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Giuseppe Ruberto responsabile di Forza Italia negli Alburni e Lucio Ciancone commissario di Roccapiemonte.