La politica calcistica tiene sempre banco. E il nome di Claudio Lotito continua a far discutere. Un attacco diretto al multi-patron è arrivato da Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro (di recente tornata chiamarsi serie C), in un’intervista pubblicata stamattina sul quotidiano “La Città di Salerno” a firma di Alfredo Boccia. «Lotito decida prima o poi, in autonomia, ci mancherebbe altro, tra Lazio e Salernitana. Per evitare sospetti che in questo calcio, purtroppo, sono all’ordine del giorno», le parole del manager della terza serie che fu successore di Mario Macalli a capo della Lega.
Gravina, che ha definito il co-patron granata «un grande competente di calcio», ha motivato così il suo diktat: «Lotito dovrebbe assumere decisioni definitive sulle attività con Lazio e Salernitana perché i due club hanno una storia, una tifoseria e rappresentano bacini calcistici non secondari per il calcio italiano». Precisando: «Nulla di personale, solo una diversa visione del calcio. E’ noto che io e lui siamo su due pianeti diversi quando parliamo di questo sport. Io non sono per i presidenti che hanno voce in capitolo in più di un club, piuttosto sarei favorevole alle seconde squadre di ciascuna società», ha detto ancora Gravina in una lunga intervista integralmente pubblicata su “La Città” oggi in edicola.