Per la sua tesi di laurea ha scelto di trattare un tema quanto mai attuale. “Dal barcone all’integrazione nel Salernitano: il viaggio dei migranti nella città degli sbarchi” è il titolo della tesi in antropologia culturale realizzata dalla nostra collaboratrice Silvia Rizzello, proclamata stamane dottoressa in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno.
L’elaborato – coordinato dal relatore, il professor Giovanni Casadio – ha fatto emergere sia l’aspetto statistico che quello antropologico di un fenomeno che, negli ultimi tre anni, ha interessato particolarmente la città di Salerno, meta di ben 21 sbarchi. Numeri alla mano è stato possibile dimostrare le presenze sul territorio di cittadini richiedenti asilo. Ma anche la lunga trafila che, dopo lo sbarco al porto, è necessaria per ottenere lo status di rifugiato. Un lavoro articolato, nel quale non sono mancate le storie di chi, sbarcato a Salerno, è riuscito a ritagliarsi uno spazio, integrandosi nella nostra società.
A Silvia l’augurio che questo sia soltanto il primo traguardo di una brillante carriera, fatta di gioie, sorrisi e tanti successi. Ad maiora.