«Parma-Salernitana è la sfida tra le mie due squadre del cuore». Parole di Marco Di Vaio, oggi club manager del Bologna e doppio ex dell’anticipo di serie B di venerdì sera al Tardini. Il bomber degli anni d’oro granata, in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” e firmata da Alfonso Maria Avagliano, ha parlato di una gara dai grandi significati.
«Fa piacere ritrovare questa sfida, anche se sarebbe stato meglio in A. Sono contento per il Parma, che è riuscito a rientrare in poco tempo nel calcio che conta, ma anche per Salerno che ha un pubblico meraviglioso. Una partita per me speciale. In granata ho segnato 33 gol, tutti ricordi indelebili. Forse quello d’esterno di prima in casa con il Pescara resta il più spettacolare. L’anno successivo segnai più nella seconda parte, ne feci di importanti per me, purtroppo poco per la squadra. La rete con la Juve davanti a 40mila persone fa venire ancora i brividi», l’amarcord del romano.
Sui granata di Alberto Bollini, poi, Di Vaio ha previsto una stagione senza troppi acuti né sofferenze: «La Salernitana è buona squadra ma forse l’anno scorso aveva qualcosa di meglio. Può fare un campionato di media classifica. Tuttavia Lotito ha fatto cose egregie: anche a Roma non è amato ma ha salvato la Lazio dal fallimento e l’ha riportata in Europa», ha detto ancora l’ex bomber in un passaggio della lunga intervista integralmente pubblicata su “Il Mattino” oggi in edicola.