Aveva abusato sessualmente, per più di un anno, di due fratellini uniti in un inferno che sembrava non finire mai. Ma il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, guidati dal capitano Erich Fasolino, ha permesso di assicurare alla giustizia dopo lunghe e attente indagini l’orco che gli ha rovinato la vita. È stato arrestato nelle ultime ore un 50enne di Battipaglia residente a Roma, ritenuto responsabile secondo la Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno di aver violentato ripetutamente i due ragazzini.
L’inchiesta è scattata dopo la denuncia dei genitori dei fratellini, residenti a Battipaglia, che hanno raccontato ai militari dell’Arma l’inferno in cui erano finiti i loro piccoli: le intercettazioni telefoniche sull’utenza dell’uomo, che lavora nel settore della sanità, e delle vittime hanno permesso di riscontrare gravi indizi di colpevolezza sulle violenze perpetrate dall’uomo, avvenute fra la primavera del 2015 e l’estate del 2016, a Battipaglia così come in alcune località del Cilento. Dopo le formalità di rito, il 50enne di Battipaglia è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, a Roma.