Il caso del controsenso di via Negri a Salerno arriva in Parlamento (clicca qui per leggere il testo dell’interrogazione). L’interrogazione è stata presentata dal deputato salernitano Angelo Tofalo che, stamane, insieme al senatore Andrea Cioffi, ha illustrato i dettagli dell’istanza. Un lavoro di squadra, quello dei pentastellati, che ha visto protagonisti anche gli attivisti del Meet-up salernitano Amici di Beppe Grillo e i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Michele Cammarano.
In un primo momento, infatti, l’interrogazione di Tofalo era stata rigettata dall’ufficio ispettivo della Camera dei Deputati. Ma, dopo le azioni effettuate a livello locale, è stata accolta.
Gli attivisti salernitani, come spiegato in conferenza stampa da Luca Possanza, hanno posto un quesito al ministero dei Lavori Pubblici chiedendo che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. «Il senso vietato non può avere eccezioni – ha spiegato Possanza -. L’unica consentita è quando c’è una corsia riservata al contromano». Di qui l’appello al ministero che, una vola valutati i fatti, dovrà pronunciarsi sulla legittimità dei segnali previsti in via Negri.
I consiglieri regionali pentastellati, invece, hanno presentato una richiesta di accesso agli atti per verificare la posizione dell’autista che era alla guida dell’auto che, lo scorso 15 settembre, travolse uno scooter tra via Negri e via Lanzalone.
Verso le Politiche
Ma l’azione del Movimento 5 Stelle è proiettata soprattutto alle prossime Politiche. Stasera a Mercato San Severino i grillini terranno la prima tappa del percorso di avvicinamento al voto. L’incontro, dal titolo “Lavoro 2025, come evolverà il lavoro nei prossimi 10 anni” si terrà alle 19 presso il centro sociale Marco Biagi e vedrà la partecipazione del deputato Angelo Tofalo, del senatore Andrea Cioffi, del consigliere regionale Michele Cammarano e dei consiglieri comunali Annalucia Grimaldi (Mercato San Severino), Anellina Chirico (Vallo della Lucania), Fiorella Fusco (Praiano) e Vincenzo Spinelli (Nocera Inferiore).
Lo studio “Lavoro 2025” nasce da un progetto del Movimento 5 Stelle sviluppato da Claudio Cominardi e Tiziana Ciprini, portavoce M5S e membri di Commissione Lavoro ed è stato elaborato in collaborazione con il sociologo del Lavoro, Domenico De Masi sulla base di un metodo scientifico (Delphi): undici esperti in differenti materie e con approcci differenti hanno fornito il proprio contributo ignorando l’identità del committente, il MoVimento 5 Stelle. Tutte le analisi sono state ulteriormente incrociate e vagliate, sottoponendo così le valutazioni e le conclusioni a un intenso processo critico.