di NICOLA LANZILLI
L’Argentina e il mondiale russo, un matrimonio da celebrare alla Bombonera. La Selección a due giornate dalla fine del girone di quaificazione occupa la quinta posizione, a pari punti con il Perù, quarto e prossimo avversario dell’Albiceleste. Attualmente Messi e compagni sarebbero costretti allo spareggio, ma questa notte avranno l’ultima occasione di agguantare il piazzamento utile a staccare il pass per Russia 2018. Battere il Perù per evitare il baratro. Sul territorio argentino era difficile, anzi impossibile, trovare un luogo più adatto della Bombonera per disputare una sfida dal valore così alto. Ed infatti è proprio lì che i ragazzi di Jorge Sampaoli si giocheranno il tutto per tutto.
L’ARGENTINA SI AFFIDA ALLA “DOCE”
Chiunque sarebbe disposto a fare carte false pur di vincere una sfida dall’importanza incalcolabile. Compreso la Federazione argentina che per essere sicura di far giocare l’Albiceleste in un clima rovente ha ben pensato di regalare 6mila biglietti agli afecionados della “Doce” (12). La Curva dei tifosi del Boca Juniors. Vietando, in quel settore, l’accesso a famiglie con bambini. L’eventuale non vittoria contro il Perù rischierebbe di complicare irrimediabilmente la qualificazione al prossimo Mondiale. Scenario che verrebbe interpretato dall’intera nazione come una tragedia sportiva senza precedenti. Ipotesi che la stessa Federazione ha ampiamente dimostrato di voler evitare di tramutare in realtà.
PIÙ CHE UN SOSPETTO
Tra l’Argentina e la Russia c’è il Perù. Uscire indenni dalla Bombonera è per chiunque un’impresa non da poco. A far paura alla Blanquirroja più di ogni altra cosa, però, non sembra essere il talento di Messi o il tifo incessante di uno degli stadi più calorosi al mondo, bensì i presunti metodi illeciti usati dagli argentini per vincere gare di questo peso. Piu che un sospetto quello che pervade la mente dalla Federazione peruviana, sottolineato nel comunicato diffuso in questi giorni: “Se la Federazione argentina ha deciso che la sfida decisiva, si giochi allo Bombonera, c’è un motivo ben preciso. In quello stadio non si esce vincitori se non facendo attenzione a tutto. La Doce del Boca è composta da gente che ti urla nelle orecchie per 95 minuti. Negli spogliatoi offrono alle squadre avversarie acqua contaminata, con delle sostanze che danno sonnolenza”. E per questo motivo che i calciatori peruviani berranno soltanto bevande prodotte nel loro paese e trasportate da loro stessi in terra nemica. A questo punto definire Argentina – Perù una semplice partita di calcio appare alquanto riduttivo.