Il bando impugnato dalla società francese per l’assegnazione della gestione delle installazioni di Luci d’Artista (clicca qui per leggere l’articolo) è subito diventato oggetto di scontro politico. Le opposizioni del Comune di Salerno – che già in passato avevano sollevato dubbi sulla procedura adottata dall’Ente – hanno chiesto al sindaco Enzo Napoli e alla sua maggioranza di far chiarezza sull’intera vicenda. È anche per questo che il caso, come annunciato dal consigliere comunale Antonio Cammarota, sarà discusso in Commissione Trasparenza. «Si rischia di rovinare tutto – ha affermato il consigliere di minoranza – per cui è doveroso, a prescindere dall’esito del ricorso al Tar, mosso dalla società francese anche per conflitto di interessi tra Iren e Comune, fare chiarezza anche in sede istituzionale».

L’esponente de “La Nostra Libertà”, inoltre, ha rimarcato «la profonda contraddizione nell’aver organizzato per dieci anni Luci d’Artista senza gara, per poi procedere solo ora a bando, lasciando ai privati ciò che invece dovrebbe rimanere in mano pubblica con la gestione di un marchio istituzionale e commerciale con gli enti territoriali e le categorie della produzione per promuovere la nostra economia, come chiediamo da cinque anni».

Approfondimenti sono stati richiesti anche dal consigliere comunale di Forza Italia, Roberto Celano. «È necessario approfondire il bando di gara e la documentazione su cui si è basato l’affidamento dell’appalto, oltre che l’eventuale fondatezza dei rilievi formulati dalla società ricorrente che ne richiede l’annullamento».

Sulla vicenda è intervenuto anche il vice coordinatore di Forza Italia, Gaetano Amatruda. «L’auspicio è che l’Amministrazione comunale di Salerno possa trovare una soluzione per la vicenda Luci d’Artista. Sarà necessario percorrere tutte le strade, naturalmente nella cornice normativa e con massima trasparenza. L’auspicio è che si accendano le Luci d’artista ma anche le luci di chi, in questi anni, ha tollerato troppe zone d’ombra».
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