di DARIO CIOFFI
«Ne voglio 10mila». Ricordate patron Lotito che chiedeva – in realtà lo fa ancora, sempre, regolarmente – ai tifosi della Salernitana d’essere più numerosi allo stadio Arechi? Beh, stavolta il calcio c’entra nulla, ma il tormentone dei 10mila sta per diventare il prossimo traguardo del “Salotto Gastronomico di Provenza & Co.”, la nuova agorà social per gli appassionati di buona cucina di Salerno, provincia e non solo.
Una sfida nata per “gioco”, su iniziativa di Luciano Provenza, poliedrico avvocato con la vocazione per la politica, la radio, lo sport e soprattutto la buona tavola. In poco tempo ha creato un punto d’incontro che raccoglie recensioni testuali arricchite da foto di piatti, menu e scontrini. Un’analisi a trecentosessanta gradi dei locali del territorio, in uno spazio libero, aperto a tutti: esperti, addetti ai lavori, semplici utenti che contribuiscono al dibattito.
Già, il dibattito. Se ne apre uno ad ogni post. E spesso la discussione è rovente. Però nessuna censura, solo l’invito, che diventa legittima imposizione da parte dei “senatori del gruppo”, di mantenere toni rispettosi, il più possibile equilibrati. Perché anche la critica è ben accetta, con tanto di diritto di replica dei titolari dei locali chiamati in causa, a patto che non si esca fuori dai canoni.
E il metodo funziona. «Lo mettiamo sul Salotto», è ormai uno dei primi pensieri a stomaco pieno di tanti fruitori prima delle tavole e poi dei social. Un TripAdvisor “de noantri” in cui ciascuno condivide le proprie esperienze, raffrontandole con quelle degli altri. Ed è così che s’è creata una comunità vera, non solo virtuale, già radunatasi in varie occasioni “dal vivo” in tour culinari e ora impegnata anche in eventi di solidarietà.
La più bella espressione del potenziale di Facebook. Certo, a volte si scantona, qualcuno “fraintende” ed è necessario moderare delle uscite sopra le righe, ma per i miracoli ci sarà tempo d’attrezzarsi. Prima, probabilmente, s’arriverà a quota 10mila.