de luca luci d'artista

L’ironia è la solita. E riesce – in parte – a celare la preoccupazione per le sorti della dodicesima edizione delle Luci d’Artista. Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento settimanale a Lira Tv, commenta la vicenda del ricorso presentato dalla Blachere Illumination per l’assegnazione della gestione delle Luci d’Artista (clicca qui per leggere l’articolo). Un caso spinoso e che terrà “congelato” il montaggio delle installazioni fino a quando non sarà discussa la richiesta di sospensiva presentata al Tar dall’azienda francese. «Non so sinceramente quello che succederà», ammette il governatore della Campania che, dodici anni fa, ideò la manifestazione diventata il marchio di fabbrica della città di Salerno. «C’è stata una gara triennale per le Luci d’Artista e, tanto per cambiare, c’è stato un ricorso al Tar che ha sospeso il montaggio delle installazioni – afferma con ironia De Luca -. Farei fare una cauzione, una penale per questi signori che hanno fatto il ricorso».

La querelle giudiziaria, infatti, rischia di far slittare la data d’inaugurazione dell’evento. «Per montare le Luci d’Artista devi iniziare da dopo San Matteo – ammette l’ex sindaco di Salerno -. Altrimenti è complicato arrivare a inaugurare per inizio novembre, perché sono 27 chilometri lineari di luci. Non so, sinceramente, come andrà quest’anno», ripete De Luca, lasciando trapelare un po’ di preoccupazione per le sorti della manifestazione. «Mi auguro che si chiuda in maniera positiva questa vicenda», conclude il governatore della Campania, affidandosi alla sua consueta ironia tagliente. «Volevo dire una parola a chi ha fatto il ricorso. Mi sembra sia un’azienda francese. Dio li abbia in gloria, i nostri amici di baguette. Andiamo avanti».

(foto di Carlo Giacomazza)

Notizie Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *