Il precursore del by-night a Salerno, il primo a scommettere e credere su quella Costa Sud che ha le potenzialità per diventare la Riviera Adriatica del Meridione ma su cui nessuno sembra intenzionato ad investire. Sin dal lontano 1966 la sua “Capannina” ha attirato centinaia di visitatori, diventando il simbolo della vita notturna salernitana. La città saluta Matteo D’Amato, lo storico proprietario del locale che avviò la movida a Salerno. “Matteo della Capannina” si è spento all’età di 74 anni fra l’affetto dei suoi cari e i ricordi di una vita vissuta sempre sulla cresta dell’onda grazie a quel locale capace di diventare un punto di riferimento in tutto il Sud Italia: tanti, tantissimi gli artisti che si sono esibiti sul “suo” palco, da Mina a Baglioni passando per Dalla, Oxa e Cocciante. Non solo: negli anni, infatti, il locale seppe aggiornarsi con i tempi, trasformandosi in una discoteca che ha ospitato i migliori artisti internazionali. Domani mattina alle 9, presso la chiesa di Sant’Agostino, saranno celebrati i funerali.
