Il 63% dei fondi è per Napoli e provincia, il 14% a Caserta, il 12% per Salerno, il 6% a Benevento, il 5% ad Avellino. Sono suddivisi così i fondi per le Universiadi campane del 2019. L’evento sarà presentato mercoledì mattina nel Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico di Roma: parteciperanno il presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, il ministro per lo Sport, Luca Lotti, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il presidente dell’Aru, Raimondo Pasquino, il presidente del Cusi (Centro Universitario Sportivo Italiano), Lorenzo Lentini, il presidente della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), Gaetano Manfredi e il presidente della Fisu (International University Sport Federation) Oleg Matytsin.
Proprio Pasquino e Lentini hanno parlato della ripartizione delle risorse economiche per il restyling degli impianti sportivi della regione in una relazione dal titolo “Da Taipei in Italia, bentornate Universiadi”, in occasione della convention organizzata dal Panathlon Club Salerno, presieduto da Enzo Todaro, presso l’hotel Baia di Vietri sul Mare. Napoli, ovviamente, reciterà la parte del leone, come provincia e città “centrale” della manifestazione, ma anche Salerno sarà protagonista, in primis con lo stadio Arechi, sede della finale del torneo di calcio.