Fuoco e fiamme. In aula e in piazza. È lo scenario che si prevede in vista della votazione – che inizierà domani e potrebbe concludersi venerdì – alla Camera dei Deputati del Rosatellum 2.0. Movimento 5 Stelle e Mdp hanno annunciato una mobilitazione permanente per contestare la scelta del Governo di porre la fiducia sulla legge elettorale.
La proposta è stata avanzata dal capogruppo del Partito Democratico, Ettore Rosato al termine della riunione di maggioranza di stamattina. Un modo per salvaguardare gli equilibri ed evitare possibili franchi tiratori che avrebbero potuto affossare la legge.
Una scelta non condivisa da Mdp e 5 Stelle che hanno manifestato tutta la propria contrarietà, annunciando manifestazioni in piazza per gridare forte il proprio sdegno. Per Roberto Speranza la fiducia sulla legge elettorale «è oltre i limiti della democrazia». La pensa allo stesso modo anche Alessandro Di Battista che ha denunciato come il Paese sia in «piena emergenza democratica».
Nonostante tutto il Rosatellum 2.0 dovrebbe viaggiare verso l’approvazione. Forza Italia e Lega, infatti, pur non votando la fiducia, dovrebbero dire “sì” al voto finale sulla legge. Che, dopo l’approvazione da parte della Camera dei Deputati dovrà passare al Senato.
