di FILIPPO NOTARI
Più passa il tempo più il caso Luci d’Artista si tinge di giallo. Nelle ultime ore, infatti, la vicenda sembra essersi ingarbugliata ancor di più, con il rischio concreto che ai contrattempi giudiziari possano aggiungersi anche quelli di natura politica. Il tutto a poco più di venti giorni da quella che sarebbe dovuta essere la data d’inaugurazione della consolidata rassegna luminosa salernitana.
Da Palazzo di Città le bocche restano cucite e nessuno vuole sbilanciarsi su come andrà a finire la vicenda. D’altronde la giornata di ieri è stata caratterizzata da colpi di scena che – ricostruiti dal sito piumezzogiorno.it – hanno spiazzato un po’ tutti. Il sindaco Enzo Napoli aveva convocato una riunione straordinaria di giunta per discutere anche del caso Luci d’Artista. Ma le assenze di tre assessori e le diversità di vedute sull’argomento, avrebbero fatto saltare il banco in ben due circostanze. La prima volta, intorno alle 14,30, l’esecutivo si sarebbe impantanato proprio sul caso del ricorso, costringendo il primo cittadino a dare appuntamento agli assessori per le 18,30. Nemmeno il secondo tentativo, però, sarebbe andato a buon fine. Qualcuno sussurra che la Giunta (stavolta riunitasi in modo informale), prima di essere sciolta, abbia realizzato una bozza della possibile delibera da inviare agli uffici per rendere esecutivo il bando. Ma l’indiscrezione circolata nella serata di ieri continua a essere tale. Da Palazzo Guerra, infatti, non arrivano né conferme né smentite sull’incontro andato in scena ieri sera in Comune. L’impressione è che dietro il silenzio di sindaco e assessori possa nascondersi qualche colpo di scena che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
«Gli atti all’Anac»
Nel frattempo il dibattito continua a essere molto caldo. Dopo la discussione di ieri mattina in Commissione Trasparenza, proseguono gli interventi politici sul caso Luci d’Artista. L’ultimo in ordine di tempo è quello del vice coordinatore provinciale di Forza Italia, Gaetano Amatruda che invita il sindaco Enzo Napoli a consegnare gli atti all’Anac di Cantone. «Sulle Luci d’Artista il Comune metta in campo ogni utile iniziativa per salvare l’evento. La necessità di riconfermare l’importante appuntamento non calpesti però le regole ed i controlli di legalità – ha affermato Amatruda -. L’azione di Vincenzo Napoli sarà più credibile ed incisiva se sarà l’Amministrazione comunale a incoraggiare e favorire un controllo di legalità. Il sindaco consegni all’Anac tutti i fascicoli. Consegni all’Autorità anticorruzione di Cantone tutta la documentazione sugli affidamenti diretti, la progettazione negata in Commissione Trasparenza. Si verifichi l’eventuale corrispondenza fra la progettazione e lo schema del bando con i lavori di Iren. Sia fatta luce sui rapporti fra la Iren e una partecipata del Comune di Salerno. Sarà significativo il parere dell’Anac che potrebbe aiutare e rassicurare il Comune».