Rosina dovrebbe esserci. Il condizionale è d’obbligo, perché solo rifinitura di oggi (ore 15, al Volpe) chiarirà quello che sembra l’ultimo dubbio nella testa di Bollini per il derby di Avellino.
La Salernitana che il tecnico ha in mente, per scendere in campo domani pomeriggio al Partenio Lombardi (fischio d’inizio alle 17.30), dovrà correre tanto e allora il capitano che non gioca titolare dall’esordio in campionato a Venezia è sì favorito per partire dal 1′, ma non è ancora sicuro del posto. L’alternativa al numero 10 è Cicerelli, che ha avuto un buon impatto sette giorni fa, entrando nel finale di gara contro l’Ascoli all’Arechi, e potrebbe così diventare la carta a sorpresa per la trasferta in Irpinia.
Il toto-formazione è per 10/11esimi praticamente delineato. Radunovic tornerà titolare tra i pali; Mantovani, Schiavi e Bernardini comporranno il terzetto di difesa; Pucino dovrebbe essere la novità sulla fascia destra, con la coppia Minala-Odjer in mediana e Vitale sulla sinistra. Cinque difensori, di fatto, ma con due terzini a fare i centrocampisti sulle corsie laterali.
E davanti? Di sicuro Rodriguez a guidare l’attacco, e pure Sprocati, da esterno o trequartista. Dipende. Se con loro ci sarà Rosina si parlerà di 3-4-2-1, il sistema di gioco “invocato” da patron Lotito. Con Cicerelli, invece, sarebbe un chiaro 3-4-3. Numeri, dettagli. Che nel derby potrebbero fare la differenza.