Ennesimo sequestro effettuato dalla Polizia penitenziaria all’interno del carcere di Fuorni. Stamane personale del reparto di Salerno, guidato dal commissario capo Luigi Lancellotta, ha rinvenuto un telefono cellulare, un cavetto Usb e un alimentatore di energia elettrica. L’operazione rientra nell’ambito di un unico filone investigativo caratterizzato da attività di repressione e di contrasto avviata all’interno della casa circondariale di Salerno. Nelle scorse settimane, infatti, gli agenti della penitenziaria avevano già rinvenuto della droga (il 6 ottobre) e un telefono cellulare (il 12 ottobre).
Risultati che confermano il grande lavoro effettuato dagli uomini della penitenziaria nonostante le difficoltà più volte denunciate.
«I nostri poliziotti non si risparmiano neanche nelle giornate festive – afferma il segretario provinciale della Uil Pa Polizia Penitenziaria, Daniele Giacomaniello – .Perché essere poliziotti penitenziari oggi, significa avere una responsabilità in più, se consideriamo tutte le problematiche che affrontiamo quotidianamente in tutti gli istituti d’Italia.
Ma nonostante tutto, le attività di polizia giudiziaria in corso nell’istituto salernitano, coadiuvate dall’esperienza professionale che il nostro personale ha maturato negli anni, hanno consentito che, anche stavolta, lo Stato manifestasse la sua presenza. Un plauso va a tutti questi uomini e donne, che ogni giorno, senza mai chiedere nulla, esercitano in silenzio e con la massima dedizione la loro difficile e complicata opera istituzionale».