Una manifestazione per il bene comune. Scende in campo la Rete a Difesa del Fiume Sarno per il disinquinamento di uno dei corsi d’acqua considerati fra i più sporchi d’Europa. L’associazione ha organizzato per domenica 29 ottobre alle 10,30 una serie d’iniziative nei comuni toccati dal Sarno per sensibilizzare la popolazione sull’alto rischio ambientale. Inoltre, la Rete chiede di ultimare la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla completa bonifica del fiume, come collettori e reti fognarie, oltre che mettere in atto un efficace controllo degli scarichi illegali delle industrie. Nel corso d’acqua “sono presenti composti pericolosi e tossici, sia di natura chimica che di natura urbana, come coliformi fecali – si legge nella nota -. La presenza di scarichi industriali provenienti da aziende conciarie, agroalimentari ed altro, nonché la presenza di scarichi urbani non depurati, ne fanno, insieme con i suoi affluenti Solofrana e Cavaiola, un fiume ad alto rischio ambientale e per la salute dei cittadini”.
Le richieste
L’iniziativa verrà illustrata al pubblico e alla stampa mercoledì 25 ottobre alle ore 10,30 presso il Comune di Torre Annunziata. La Rete a Difesa del Fiume Sarno chiede ai sindaci e alla Regione ”di garantire alle nuove generazioni un corso d’acqua limpido, che rappresenti una ricchezza e non costituisca un problema”. Il tutto, per preservare lo storico patrimonio enogastronomico locale, oltre che dare nuova grandezza e benessere all’intera zona.