di FILIPPO NOTARI
«Apprezziamo tantissimo la decisione della Blachere Illumination sia come avvocati che come cittadini di Salerno». Lorenzo Lentini, legale della Iren, commenta così la scelta del colosso francese di rinunciare alla richiesta di sospensiva (clicca qui per leggere l’articolo), rinviando tutto all’udienza di merito del prossimo 7 febbraio. «Una parte aveva chiesto la sospensiva, stamattina ha fatto un passo indietro chiedendo il merito – ha spiegato Lentini -. Noi abbiamo apprezzato tantissimo questa decisione perché guardiamo le questioni non solo dal punto di vista giuridico ma anche per quel che significano per il territorio. E Luci d’Artista per questa città ha rappresentato un momento d’identificazione molto forte».
Un aspetto tenuto in considerazione anche dai giudici del Tar di Salerno. «Abbiamo apprezzato l’equilibrio con cui il Tar ci ha messo in condizione di trovare una soluzione, di superare il periodo delle Luci d’Artista di quest’anno e di andare a febbraio, all’indomani della definizione, per poter parlare di questa vicenda. C’è tutta la possibilità di definirla in termini ragionevoli. Naturalmente, come Iren, siamo tranquilli, tranquilli, tranquilli».
La società aggiudicataria dell’appalto, dunque, è convinta delle proprie azioni ed è pronta a dimostrarle nell’udienza di merito. «Riteniamo che ci siano una serie di problematiche di carattere processuale – conclude Lentini -. Secondo noi il ricorso è tardivo per quanto riguarda i requisiti di ammissione e si sarebbe dovuto fare entro una certa data. Ma parlare del merito tecnico alla città mi sembra inutile, quello che interessa alla città è che c’è un giudizio e si è deciso di parlarne dopo l’edizione di quest’anno e che quindi anche la scelta dell’Amministrazione è stata premiata».