di FILIPPO NOTARI

A scortare Matteo Renzi nella tappa successiva del tour Destinazione Italia è stata una nutrita pattuglia di militanti salernitani. Il gruppo, guidato da Piero De Luca, primogenito del governatore della Campania, è salito sul treno del Pd alla stazione di Capaccio Paestum e, insieme al segretario nazionale, parteciperà all’incontro in programma a Tito, in provincia di Potenza. Insieme a De Luca junior presenti anche il candidato alla segreteria provinciale del partito, Enzo Luciano, il commissario del Pd di Nocera Inferiore, Fabio Tamburro,il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, quello di Pollica, Stefano Pisani, il segretario dei Giovani Democratici di Salerno, Marco Mazzeo, gli attivisti Giancarlo Cirillo e Vito Maratea. Facile ipotizzare che il viaggio da Paestum a Tito sia stata l’occasione per delineare la strategia da mettere in campo per le prossime Politiche, puntando forte sui temi che faranno parte del programma elettorale del Partito Democratico. Probabile, inoltre, che si sia parlato anche di candidature con Piero De Luca che, nonostante le dichiarazioni di rito, continua ad essere candidato in pectore. E la tratta Paestum-Tito potrebbe essere stata l’occasione per chiudere definitivamente la pratica.