di STEFANO MASUCCI
Occhiali da sole e pashmina al collo per ripararsi dal vento che ha soffiato sugli spalti dell’Arechi. Di primo acchito, quella “sagoma bionda” a qualche tifoso distratto poteva sembrare un supporters qualsiasi che regalava sorrisi sul piazzale antistante la tribuna dell’impianto di via Allende. Gabriele Perico si è mischiato fra i circa 9mila spettatori che hanno gioito al successo della Salernitana sull’ex capolista Empoli.
Accompagnato dai suoi familiari, il calciatore è sfilato via dopo un lungo colloquio con Andrea Ferdenzi, collaboratore dello staff di Bollini: un commento sulla vittoria, sul magic moment dell’ippocampo e sul lavoro effettuato sui calci piazzati che negli ultimi match hanno permesso di conquistare punti d’oro in classifica. In tanti, però, l’hanno riconosciuto. E, visti i ko di Bernardini e Schiavi e la probabile emergenza in difesa per i prossimi match, hanno chiesto i suoi tempi di recupero e, soprattutto, se potrà rientrare per il match con il Bari.
Una smorfia, non troppo convinta, ha anticipato la sentenza negativa. La microfrattura al piede, di fatto superata, ha fatto assumere a Perico una diversa postura che gli ha provocato un problema muscolare. Gli esami specifici, infatti, hanno evidenziato una lesione al flessore della gamba destra. L’ex Cagliari, dunque, difficilmente rivedrà il campo prima di una ventina di giorni, cancellando così sul nascere le speranze di chi vedeva in lui la soluzione per risolvere i problemi in difesa.
